Antitrust Corea del Sud si schiera contro la shrinkflation
Multa fino a € 6.900 a produttori e fornitori food che non informano se riducono la quantità dei prodotti
La Corea del Sud si schiera apertamente contro l shrinkflation, l'odiosa pratica di ridurre le dimensioni, la quantità o la qualità di food nelle confezioni dei prodotti in vendita, per non rincarare i prezzi, pratica definita dalla Ftc, la Fair trade commission coreana "una transazione sleale soggetta a sanzioni". Per combattere questa piaga commerciale l'Antitrust nazionale ha dichiarato che i produttori e i fornitori di generi alimentari dovranno informare gli acquirenti se riducono la quantia dei loro prodotti all'interno delle confezioni, o le confezioni stesse.
La norma entrerà in vigore ad agosto dopo un periodo di tolleranza di tre mesi, e i trasgressori saranno multati di 5 milioni di won (3.400 Euro) per la prima infrazione, e di 10 milioni di won (6.900 Euro) per la seconda: in base alla nuova normativa, la maggior parte dei produttori di alimenti trasformati e di articoli per la casa come carta igienica, shampoo e detersivi dovranno esporre per tre mesi le etichette se ridimensionano i loro prodotti in modo da far aumentare il prezzo unitario.
"La modifica mirava a prevenire una situazione in cui le aziende riducono le dimensioni, gli standard, il peso o la quantità dei loro prodotti senza un preavviso sufficiente, in modo che i consumatori subiscano inconsapevolmente un sostanziale e mascherato aumento dei prezzi", sottolinea l'antitrust in un comunicato. La shrinklation, nel Paese, è diventata un problema soprattutto a fronte dell'impennata dell'inflazione degli ultimi anni: l'aumento dei prezzi dei generi alimentari è stato uno dei principali problemi alla vigilia delle elezioni parlamentari del mese scorso, in cui il partito al governo del presidente Yoon Suk Yeol ha subito una pesante sconfitta.
Una problematica talmente sentita che il governo di Yoon ha dovuto adottare diverse misure nel tentativo di contenere l'aumento dei prezzi, tra cui il taglio delle tariffe sulle importazioni di prodotti alimentari e la pressione sulle aziende per limitare gli aumenti dei prezzi.
EFA News - European Food Agency