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CLARA MOSCHINI

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Pesca sostenibile: i motivi per promuoverla

Il decalogo Marine Stewardship Council per la Giornata Mondiale degli Oceani

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Marine Stewardship Council (Msc), organizzazione non profit che lavora per promuovere la salute degli oceani, ricorda che l’impoverimento delle risorse ittiche causato dalla pesca eccessiva rappresenta una delle principali minacce per la salute degli oceani. Affrontare tale minaccia richiede una gestione sostenibile della pesca, che guardi non solo alla salvaguardia delle risorse ittiche, ma anche alla tutela dell’intero habitat marino. Promuovere la pesca sostenibile significa preservare la biodiversità della vita negli oceani, garantire la protezione dell’habitat marino, assicurare nutrimento e sostenere le economie locali contribuendo a soddisfare le esigenze alimentari di una popolazione in crescita. 
 
Ecco le cinque ragioni per i quali c’è più vita nella pesca sostenibile:

1) Più pesce - Pescare in modo sostenibile significa lasciare in acqua abbastanza pesci affinché la popolazione ittica possa riprodursi, così da avere popolazioni più sane in futuro. La pesca sostenibile si basa su conoscenze scientifiche che, utilizzando dati provenienti da modelli matematici e rilevamenti scientifici, definiscono di quanti pesci è composta una popolazione ittica, la quantità che è possibile pescare e la velocità con la quale si riproducono Queste informazioni vengono quindi utilizzate per determinare quanto si possa pescare senza danneggiare la capacità delle risorse ittiche di rinnovarsi.

2) Più biodiversità - L’oceano è composto da un’immensa variabilità di specie animali e vegetali diverse, dove ognuna svolge un ruolo molto importante: c’è chi produce ossigeno, chi costituisce il nutrimento dei predatori, chi filtra e purifica le acque e così via. Ogni specie contribuisce a mantenere la resilienza degli oceani; come in un puzzle, rimuovere anche solo una specie renderebbe gli oceani meno in grado di resistere ai cambiamenti. La pesca sostenibile mantiene in salute le popolazioni ittiche e protegge l’ambiente marino, mantenendo quella varietà di specie marine fondamentali per l'equilibrio e la funzionalità dell'ecosistema oceanico.

3) Più nutrimento - L’oceano fornisce il 20% dell’assunzione media pro capite di proteine animali per più di 3,3 miliardi di persone a livello globale (Fao 2020). Il pesce rappresenta un’ottima fonte di proteine nobili di elevato valore biologico che presentano tutti gli amminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni, e ogni varietà presenta caratteristiche nutrizionali peculiari. Si stima che, se tutte le attività di pesca utilizzassero pratiche sostenibili, si potrebbero catturare 16 milioni di tonnellate in più di pesce ogni anno. L'analisi condotta da Msc suggerisce che questo sarebbe sufficiente a soddisfare le esigenze proteiche annuali di 72 milioni di persone in tutto il mondo.

4) Più sussistenza - La pesca sostenibile garantisce il futuro delle risorse ittiche e la sussistenza delle comunità che basano la propria sopravvivenza sulla pesca. Secondo i dati più recenti delle Fao del 2020, quasi 38 milioni di persone sono impiegate nel settore ittico a livello mondiale. Secondo la Banca Mondiale, la sussistenza del 90% delle persone impiegate nella pesca dipende dalla pesca di piccola scala; di questi, il 97% è rappresentato da comunità in Paesi in via di sviluppo che presentano alti livelli di povertà.

5) Più scienza e ricerca - Le informazioni scientifiche sono fondamentali per poter prendere decisioni che garantiscano la sostenibilità nel lungo periodo. Affinché la pesca sia sostenibile sono necessari continui investimenti in attività di ricerca scientifica che consentano di migliorare la conoscenza delle varie popolazioni ittiche e delle interazioni con l’ambiente marino.

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EFA News - European Food Agency
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