Api in rosa, l'apicoltura al femminile in Italia
Il progetto prende il via in occasione della giornata mondiale delle Api che si celebra il 20 maggio
In occasione della settima Giornata Mondiale delle Api, che ricorre il 20 maggio, prende ufficialmente il via il progetto “Api in rosa. Volti e storie dell’apicoltura femminile in Italia”, ideato dalla giornalista e scrittrice Valentina Calzavara e promosso dalla Fai- Federazione apicoltori italiani, sigla fondatrice nel 1953 della rappresentanza apistica nazionale, aderente a Confagricoltura. L’obiettivo di “Api in rosa” è promuovere la percezione dell'operosità e della dedizione di un numero crescente di donne all’apicoltura, sia nella dimensione a indirizzo economico, sia in quella che privilegia la salvaguardia della biodiversità e le buone pratiche utili all'agricoltura sostenibile.
In Italia sono censiti 75.000 apicoltori e si stima la rappresentanza femminile sia intorno al 30%. Domenica 19 maggio, l'iniziativa sarà presentata a Spresiano (TV), in un convegno promosso da APAT-Apicoltori in Veneto - Associata FAI e partner capofila di progetto.
Le storie di queste donne "apicoltrici" verranno raccolte, fotografate e divulgate, una per regione (oltre alle due province autonome di Trento e Bolzano), creando un grande quanto inedito mosaico di testimonianze che verranno diffuse attraverso una campagna social e sui mass media, nonché presentate con una mostra-evento a Roma in occasione della prossima Giornata Mondiale delle Api, quella di maggio 2025.
L’iniziativa “Api in rosa” esordisce con la prima raccolta di candidature delle apicoltrici di ogni regione d’Italia. "Non importa se abbiano dieci o mille alveari, non conta la loro età, l’importante è che siano iscritte alla Fai-Federazione Apicoltori Italiani o ad altra associazione di settore e che siano titolari di alveari regolarmente censiti nella Banca Dati dell'Anagrafe Apistica Nazionale", sottolinea il comunicato ufficiale della manifestazione. Verranno inoltre considerati, quali elementi distintivi ai fini della selezione, l’originalità del percorso, la storicità dell’impegno, la peculiarità del territorio di provenienza, la tradizione preservata o l'innovazione introdotta. La scelta dell’apicoltrice “ambasciatrice” per ogni regione avverrà a insindacabile giudizio della giuria. Le candidature dovranno essere inviate all’indirizzo della FAI: [email protected].
"Api in rosa -spiega l'organizzatrice Valentina Calzavara- è un progetto partecipativo e divulgativo, unico nel suo genere, che andrà ad esplorare il protagonismo femminile in apicoltura nel nostro Paese. Il nostro intento è quello di contribuire a dare valore all’impegno delle donne in apicoltura, che può essere esempio e fonte d’ispirazione".
"La storia prestigiosa dell'allevamento delle api in Italia -sottolinea Raffaele Cirone, presidente nazionale della Fai- è stata scritta da una lista interminabile di figure femminili che hanno sostenuto l'apicoltura per generazioni, sia a livello familiare sia imprenditoriale, come pure nel campo della ricerca e dell'associazionismo. 'Api in rosa' è un riconoscimento al merito di queste donne straordinarie, perché nei volti del presente riviva l'opera di chi ha dato continuità e dignità al difficile compito dell'apicoltore".
EFA News - European Food Agency