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CLARA MOSCHINI

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Italia e Ue, fronte comune contro le frodi agricole

La strategia antifrode di Agea riceve l’apprezzamento dell’Olaf, l'Ufficio europeo per la lotta antifrode

Italia ed Europa fanno fronte comune per la prevenzione delle frodi nel settore agricolo. È questo il risultato dell'incontro tra Agea e Olaf, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode a Bruxelles. Sul tavolo uno degli obiettivi principali dell'Italia e della PAC 2023-2027: prevenire e contrastare le frodi in Agricoltura. Agea da mesi lavora in questa direzione, grazie all'indirizzo ricevuto con il Dm del 4 agosto 2023 numero 410739 del ministro Francesco Lollobrigida, attuato da Agea il 5 marzo 2024. 

"Ciascun organismo pagatore -recita il documento-adotta una strategia antifrode, coerente integrata e armonizzata a quella definita da Agea, che promuove la diffusione di strumenti di contrasto e buone pratiche per l'attuazione efficace di tali misure". Agea ha presentato ad Olaf la propria strategia, che ad oggi ha ottenuto risultati preliminari incoraggianti. 

La strategia prevede: 

l'utilizzo dell’applicativo “Arachne”, un sistema informatico sviluppato dalla Commissione Europea che, tra l’altro, arricchisce i dati già in possesso alle Autorità di Gestione dei fondi con informazioni disponibili pubblicamente al fine di identificare, sulla base di un insieme di indicatori di rischio, i progetti, i beneficiari, i contratti e gli appaltatori che possono essere soggetti a rischio di frodi, conflitto di interesse e irregolarità; 

l’integrazione di tale strumento con “Sas”, una piattaforma che, grazie ad un sistema di algoritmi, offre un ulteriore raffinamento e completamento degli indicatori di rischio e consente di evidenziare i finanziamenti potenzialmente esposti a tentativi di frode più articolati e complessi. 

I risultati ottenuti dall'incrocio di questi due sistemi vengono prima valutati da Agea, e poi forniti agli organismi pagatori e alle forze dell’ordine per ulteriori indagini. Un processo illustrato a Bruxelles e che ha impressionato positivamente i rappresentanti di Olaf, che hanno manifestato apprezzamento per le potenzialità in termini di prevenzione ed individuazione delle frodi dell’innovativa strategia di Agea. 

Olaf ha sottolineato come tale strategia sia perfettamente in linea con le ripetute raccomandazioni rivolte nei confronti degli Stati Membri dalla Commissione in ottica di digitalizzazione della lotta anti-frode attraverso l’uso di strumenti informatici, il potenziamento dell’interoperabilità fra piattaforme nazionali ed europee e lo scambio di dati, al fine di elevare il livello di prevenzione e contrasto delle frodi. 

Da qui, l’apprezzamento di Olaf per il nuovo sistema applicato in Italia, che potrebbe diventare un laboratorio antifrode. Il direttore di Agea Fabio Vitale e il direttore generale di Olaf Ville Itälä hanno quindi deciso di darsi appuntamento in autunno a Roma per fare il punto della situazione e poter analizzare lo stato di avanzamento della nuova piattaforma antifrode di Agea, che dovrebbe essere messa a regime nel 2025, anticipando di fatto di due anni, i tempi auspicati dalla Commissione Europea sull' utilizzo di "Arachne".

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EFA News - European Food Agency
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