Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Dalla sostenibilità alla resilienza agroalimentare

Operatori a confronto nel convegno organizzato da Dss+/Gallery

Protect, Trasfom & Sustain. Sono le 3 parole della proposta di valore di Dss+, società globale di consulenza nel settore agroalimentare che ha riunito oggi a Bologna un folto gruppo di esperti e operatori del settore per riflettere su "Resilienza agroalimentare: come costruire la strada verso il cibo perfetto".

Tre ricche tavole rotonde, guidate rispettivamente da Claudio Mazzini (Coop Italia), Giovanni Causapruno (xFarm) e Jan Teuwen (dss+), e altrettanti panel tematici per esplorare strategie operative intorno a un gruppo di parole chiave: rischio climatico, innovazione, cambiamento culturale, agricoltura rigenerativa, biodiversità e biochar.

Secondo Massimo Marino, principal di Dss+, "la questione della sostenibilità nell'agroalimentare deve essere affrontata con un nuovo paradigma culturale, non è solo una questione di dati e di reporting. Bisogna prendere atto dei rischi seri e solo questa coscienza farà fare un salto decisivo. Basti pensare che solo il 9% delle superfici agricole in Italia è controllata digitalmente, indice chiaro di quanto sia diffusa la mancanza di consapevolezza, per esempio, del rischio climatico".

"In questo nuovo paradigma - prosegue Marino - bisogna anche considerare l'agricoltura come parte della soluzione e non solo come causa, concetto che è stato richiamato da molti dei relatori al convegno". Un concetto sottolineato fortemente anche nell'intervento di Isaia Puddu, dg di Granlatte (Granarolo): "Sbagliato mettere sul banco degli imputati gli allevamenti, che non hanno gli impatti così rilevanti come una narrazione di moda sta facendo intendere. In ogni caso il settore sta facendo la sua parte con sforzi importanti nonostante il basso valore economico riconosciuto al primario".

Tra le criticità emerse, quella della mancanza di continuità generazionale: dai dati emerge che attualmente l'80% delle aziende agricole non ha eredi.

Al convegno hanno partecipato rappresentanti di tutti i settori: industria (Lactalis, Barilla, Ferrero, Andriani, Aboca), ortofrutta (Zespri, Bonduelle, Melinda, Cereal Docks, Salvi/Unacoa) e zootecnia (Granlatte, gruppo Granarolo). 

Galleria fotografica Partecipanti convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Platea convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Elena Bertè (Barilla) e Marco Brambilla (Ferrero), convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Claudio Mazzini, Coop Italia Giovanni Causapruno, xFarm. Convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Luca Lovatti, Melinda. Convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Convegno Dss+, Bologna 20/5/2024 Convegno Dss+, Bologna 20/5/2024
lma - 40896

EFA News - European Food Agency
Simili
◄ Torna alla pagina precedente