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Siccità in Sicilia: in arrivo 15 mln euro dal Masaf

Indennizzi inclusi in emendamento a dl Agricoltura. Altri 20 mln per sostenere i primi interventi sul territorio

Il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida darà parere favorevole a un emendamento presentato al dl Agricoltura al Senato da Fratelli d’Italia in favore delle aziende agricole e degli allevatori siciliani colpiti dalla siccità, destinando a questi 15 milioni di euro di indennizzi. Ad annunciarlo è stato il senatore Salvo Pogliese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura.

Al contempo, ha aggiunto il senatore, il governo Meloni ha deliberatolo stato di emergenza, mettendo a disposizione 20 milioni di euro per sostenere i primi interventi sul territorio. "Non ci sottraiamo alle nostre responsabilità e ci impegniamo a non lasciare indietro nessuno. Siamo vicini agli uomini e alle donne siciliane in questo momento di difficoltà”, afferma Pogliese.

Il provvedimento è stato salutato con favore da Coldiretti Sicilia, il cui presidente Francesco Ferreri in una nota dichiara: "Si tratta di un primo intervento nazionale che segue ai 10 milioni che grazie alla nostra forte pressione siamo riusciti ad avere dall’assemblea regionale. L’intervento del ministero è importante, ma la Regione resta inattiva sull’emergenza di oggi e deve fare di più. La situazione è drammatica, siamo pronti alla mobilitazione perché qui servono subito acqua e fieno e la Regione deve capire che è a rischio la sopravvivenza di aziende e animali. Non possiamo aspettare i tempi della burocrazia”.

L’intervento annunciato dal ministro, arriva a pochi giorni di distanza dall’azione di aiuto promossa da Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Associazione italiana allevatori e Fedana (Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza), che hanno inviato in Sicilia un milione e mezzo di chili di fieno per sfamare gli animali ormai allo stremo delle forze. "Un quantitativo che sta garantendo l’alimentazione degli animali in questi giorni e sostiene le aziende strozzate dall’aumento dei costi di produzione che in alcuni casi sono addirittura triplicati", spiega una nota di Coldiretti Sicilia. "Ma per salvare l’agricoltura siciliana servono interventi strutturali, dopo anni di incapacità ad investire su un sistema infrastrutturale capace di non far disperdere l’acqua e in grado di garantire alle aziende la sopravvivenza".

A causa della mancanza di pioggia la produzione di grano siciliano rischia di essere praticamente azzerata, con cali che vanno già, a seconda del territorio, fino al 70% della produzione, secondo l’analisi della Coldiretti. E a rischio ci sono anche ortaggi, frutteti e altri cereali. Ma è l’allevamento a rappresentare l’emergenza tra le emergenze, sottolinea Coldiretti, con centinaia di stalle rimaste senza cibo e acqua, con il concreto pericolo di veder morire migliaia di mucche e pecore e disperdere un lavoro trentennale portato avanti sul patrimonio genetico.

lml - 41003

EFA News - European Food Agency
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