Climate change: l'impegno responsabile di Granlatte
L'intervento del dg Isaia Puddu al convegno dss+ di Bologna
Granlatte, del gruppo Granarolo, è stata tra i protagonisti del convegno organizzato a Bologna da Dss+ sulla resilienza agroalimentare (vedi articolo EFA News). Tra i rischi della produzione primaria c’è il cambiamento climatico, e l’allevamento ne subisce i danni come tutta l’agricoltura.
Per Isaia Puddu, Direttore Generale di Granlatte, “la zootecnia è parte attiva nell’affrontare il climate change, che ha impatti evidenti anche per l’allevamento. Ciò detto, va anche ribadito che tutte le attività umane impattano e l’allevamento, soprattutto in Europa, contribuisce alle emissioni in misura molto più bassa di quanto si ripeta troppo spesso superficialmente. Per esempio, guardando alla nostra filiera, siamo riusciti a calcolare le emissioni per ogni litro di latte prodotto, che corrispondono a 1,5 kg di CO2 eq, decisamente al di sotto della media europea".
"Detto ciò – ha concluso Puddu – non neghiamo i problemi e li affrontiamo con responsabilità, per migliorare. E’ quello che stiamo facendo, per esempio, nel trasformare deiezioni e scarti in materia prima per produrre biometano da fonti rinnovabili. Ma il settore della zootecnia è troppo spesso messo sul banco degli imputati, mentre da tempo, soprattutto in Italia, è parte attiva per cercare soluzioni”.
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EFA News - European Food Agency