Consiglio UE: ministri accolgono riforma Pac
Ribadita l'importanza di un sostegno più flessibile ed efficace, e di misure di prevenzione adeguate
Sulla base delle conclusioni del Consiglio europeo del 21-22 marzo 2024 e del 17-18 aprile 2024 (leggi notizia EFA News), il Consiglio Agricoltura e Pesca ha discusso la risposta dell'UE alle attuali preoccupazioni nel settore agricolo. I ministri hanno ricevuto un aggiornamento sulle misure già adottate e su quelle attualmente previste per il prossimo futuro per sostenere gli agricoltori e il settore.
In questo contesto, i ministri hanno accolto con favore la recente entrata in vigore delle modifiche alla politica agricola comune (Pac) il 25 maggio 2024. Hanno inoltre accolto con favore altre misure proposte dalla Commissione, come l'istituzione di un osservatorio della filiera agroalimentare dell'UE, la recente pubblicazione della seconda relazione sull'attuazione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali (Utp), l'imminente proposta sulle norme per le pratiche commerciali transfrontaliere l’applicazione alle frontiere della direttiva sulle pratiche commerciali sleali, nonché l’indagine tra gli agricoltori lanciata dalla Commissione per identificare le principali fonti di oneri amministrativi e di complessità per gli agricoltori.
Il Consiglio ha poi tenuto una discussione politica sugli insegnamenti tratti dalla situazione attuale e sulle modalità per migliorare le misure di gestione delle crisi in futuro. Gli Stati membri hanno chiesto strumenti efficaci di gestione delle crisi con risorse finanziarie adeguate, in grado di rispondere in modo rapido e mirato, al fine di integrare gli strumenti di gestione del rischio esistenti.
Inoltre, i ministri hanno sottolineato l’importanza di rendere il sostegno più flessibile ed efficace, consentendo agli Stati membri di sostenere misure di prevenzione adeguate, tenendo conto delle loro particolarità e caratteristiche geografiche e senza aumentare gli oneri amministrativi per gli agricoltori. In termini di prevenzione delle crisi, alcuni elementi chiave menzionati sono stati l’importanza della ricerca, dell’innovazione e della formazione, nonché il ruolo dei sistemi assicurativi e riassicurativi.
Nell'ambito di questo punto il Consiglio ha ascoltato anche le informazioni della delegazione austriaca sulle sfide poste dai grandi carnivori all'agricoltura e alle zone rurali. "Il nostro lavoro per rispondere alle preoccupazioni espresse dagli agricoltori continua", ha detto David Clarinval, viceprimo ministro belga e ministro per i lavoratori autonomi, le PMI e l'agricoltura, le riforme istituzionali e il rinnovamento democratico. "Oggi abbiamo riflettuto su come prevenire future crisi nel settore agricolo e anche su come affrontarle meglio per consentire ai nostri agricoltori di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: garantire la sicurezza alimentare e portare cibo di alta qualità sulle tavole europee. Terremo conto del feedback di oggi con l'obiettivo di adottare conclusioni sul futuro dell'agricoltura nell'UE entro la fine della presidenza belga".
EFA News - European Food Agency