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CLARA MOSCHINI

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Genova, scoppia la guerra dei supermercati e fa la prima vittima

Chiude la Gulliver di Sestri Ponente schiacciata dai progetti Esselunga (in stand by) e Coop

A Genova è scoppiata la guerra dei supermercati che ha già fatto la prima vittima, ossia Gulliver di vico Schiaffino, a Sestri Ponente. Che ha deciso di chiudere. Combinazione (o no?), il supermercato si trova di fronte a dove sorgeranno altri due supermercati molto più grandi, ossia Esselunga e Coop. La prima è la tanto discussa Esselunga che dovrebbe sorgere nell’area all’angolo tra via Hermada e via Albareto al posto dell’ex Cognetex. 

Come si dice, il condizionale è d'obbligo in questo caso visto che il progetto sta subendo uno stop inaspettato. L'ultima riunione convocata pochi giorni fa per discutere il progetto è stata, infatti, rimandata a data da destinarsi senza dettagli sui perché. I più hanno pensato all'effetto del tourbillon giudiziario che ha coinvolto Francesco Moncada, manager di Esselunga e marito di Marina Sylvia Caprotti, "erede al trono" del defunto patron Bernardo Caprotti. 

Progetto Esselunga

Secondo il programma originario, il punto vendita avrebbe dovuto aprire al pubblico entro il 2025 con uno store di 3.400 metri quadrati che dovrebbe prendere il posto della fabbrica Cognetex (demolita) all'interno di un'area da 6.434 metri quadrati, stando al progetto dello studio di architettura Fabio Nonis di Milano e dello studio Canepa Associati di Genova. Compresa nel pacchetto c'è anche l’area destinata ai parcheggi: 184 al primo piano, 184 al secondo piano, suddivisi in due comparti, e 146 per auto più 16 posti moto sulla copertura.

Progetto Coop

L'altro supermercato che dovrebbe sorgere in zona Sestri Ponente è il nuovo punto vendita Coop in via Siffredi, pensato per la riqualificazione urbana dell’ex complesso industriale Esaote. Il supermarket sorgerà all’interno di un edificio commerciale di 5.400 metri quadri su quattro livelli. Secondo il progetto, al primo piano ci sarò l’area commerciale, con il supermecato di 2.500 metri quadrati; il secondo piano sarà dedicato al terziario e relativi parcheggi pertinenziali mentre il terzo verrà destinato alla realizzazione di parcheggi pertinenziali commerciali e parcheggi a uso pubblico. Al quarto piano è prevista la realizzazione di una copertura con parcheggi pertinenziali commerciali. 

Critiche e preoccupazioni

Comitati, residenti e negozianti della delegazione hanno contestato le nuove aperture fin dalla presentazione dei progetti, avvalorando la tesi per cui il mercato sarebbe già saturo di supermercati e che due o tre nuove aperture penalizzerebbero (per non dire che "sterminerebbero", di fatto) sempre più il commercio di prossimità e le piccole botteghe di quartiere. Ad avvalorare la tesi, adesso arriva la definitiva chiusura del supermercato della catena Gulliver che abbasserà definitivamente la saracinesca schiacciato dalla concorrenza spietata dei due colossi della gdo che dovrebbero sorgere in zona. 

La resa dei proprietari del Gulliver, sostengono gli addetti ai lavori, arriva ancora prima che Esselunga e Coop siano attivi e potrebbe essere il segnale di un mercato già, evidentemente, saturo. A farne le spese saranno i lavoratori coinvolti, che saranno oggetto di trasferimenti, licenziamenti e cambiamenti di mansione, ammesso che siano possibili.

Fc - 41213

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