Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Beni alimentari: inflazione stimata in lieve calo a maggio

Indice nazionale dei prezzi in lieve aumento (+0,8%) su base annuale /Allegato Istat

Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di maggio 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annua, come nel mese precedente.

La stabilità dell’inflazione sottende andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: in rallentamento risultano i prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +2,5% a +2,1%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,7% a +2,4%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,6%); per contro, si attenua la flessione dei prezzi degli energetici non regolamentati (da -13,9% a -13,5%) e regolamentati (da -1,3% a una variazione tendenziale nulla) e accelerano lievemente quelli dei Beni alimentari non lavorati (da +2,2% a +2,3%).

Nel mese di maggio l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera così come quella al netto dei soli beni energetici (entrambe da +2,1% a +2,0%).
La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una flessione leggermente più ampia (da -0,6% a -0,8%) e quella dei servizi è in lieve decelerazione (da +2,9% a +2,7%), lasciando invariato il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (a +3,5 punti percentuali).

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da +2,3% a +2,0%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto restano stabili (a +2,6%).

L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la crescita dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (+1,5%), dei beni energetici regolamentati (+1,2%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-1,1%) e dei beni durevoli (-0,3%).

L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta di 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,9% del mese precedente).

In allegato a questa EFA News il testo integrale e la nota metodologica dell'Istat.

Allegati
lml - 41238

EFA News - European Food Agency
Simili
◄ Torna alla pagina precedente