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Nestlé risolve lo sciopero nel suo stabilimento in Canada

Dopo tre settimane di astensione dal lavoro azienda e sindacati si sono messi d'accordo

Si è concluso con un accordo tra azienda e sindacati lo sciopero nello stabilimento di cioccolato Nestlé a Toronto, in Canada. Lo comunica lo stesso sindacato Unifor, secondo cui le trattative si sono concluse con un'intesa triennale con i lavoratori: il contratto è stato concordato da entrambe le parti la scorsa settimana. Nello stabilimento Nestlé di Toronto, che produce le barrette di cioccolato Kit Kat, Aero e Coffee Crisp nonché gli Smarties, lavorano 461 membri del Local 252 di Unifor, il più grande sindacato canadese del settore privato che rappresenta 320.000 lavoratori in tutti i principali settori dell'economia. Tra i lavoratori partecipanti allo sciopero c'erano confezionatori di tavolette di cioccolato, operatori di macchine, spedizionieri, ricevitori, operai generici e specializzati. 

La fabbrica di Sterling Road è rimasta chiusa dal 5 maggio, quando tutti i 461 dipendenti hanno scioperato per una controversia sulla retribuzione e sulle pensioni. Le agitazioni sono andate avanti per tre settimane, durante le quali le trattative hanno fatto “zero progressi”, come ha messo più volte in risalto il sindacato locale Unifor. La svolta è arrivata il 29 maggio con la firma dell'accordo che comprende una serie di aumenti salariali: del 3,25% nel primo anno, del 3% nel secondo anno e del 2,25% nell'ultimo anno. Il contratto prevede inoltre un aumento di 1 dollaro all'anno del piano pensionistico a benefici definiti per gli operai non specializzati e di 2 dollari all'anno per gli operai specializzati.

Secondo quanto attestato da Unifor, i miglioramenti delle prestazioni sanitarie includono l'indennità per gli strumenti, la vista e l'assistenza dentistica. I lavoratori Nestlé di età superiore ai 65 anni potranno ora accedere alle prestazioni sanitarie. Quattordici lavoratori a contratto (inquadramento P0) con il livello di anzianità più alto al momento della ratifica saranno immediatamente trasferiti al livello salariale P1 a tempo pieno e con tutti i benefici. Inoltre, i lavoratori a turni riceveranno 75 centesimi all'ora nel turno pomeridiano e 90 centesimi all'ora nel turno notturno. “Siamo soddisfatti di questo contratto -spiega il presidente dell'Unifor Local 252 Eamonn Clarke-. 
È un accordo solido che risponde alle esigenze degli iscritti, da quelle monetarie a quelle sanitarie. Nei contratti precedenti abbiamo lottato per ottenere una maggiore sicurezza del posto di lavoro e per migliorare le pensioni, e questo continua a basarsi su ciò che abbiamo fatto. I nostri iscritti sono pronti a tornare al lavoro”.

“Congratulazioni al comitato di contrattazione per la tenacia con cui ha ottenuto questo accordo, che protegge gli iscritti dalla precarietà del lavoro e offre a loro e alle loro famiglie una protezione dalla crisi economica in cui ci troviamo -sottolinea la presidente nazionale di Unifor Lana Payne-. Li ringraziamo per il loro duro lavoro e la loro dedizione sul posto di lavoro giorno dopo giorno e per la loro determinazione nei picchetti”.

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EFA News - European Food Agency
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