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Bruxelles: il ritorno dei trattori

Agitazione anche ai confini franco-spagnoli. Rilanciata richiesta per reciprocità nell'import

A poche ore dall'apertura delle urne (6-9 giugno), gli agricoltori europei tornano a farsi sentire e scelgono la piazza più in vista. Nuovi convogli di trattori sono partiti da vari Paesi UE (Paesi Bassi, Belgio, Germania, Polonia, Romania, Italia, Spagna) per giungere a Bruxelles alle prime ore del mattino.

Il corteo si è snodato per oltre 8 chilometri, la componente olandese in prima linea, con tanto di bandiera nazionale ed effige della Farmers Defence Force, anima della protesta contro il Green Deal. La protesta dovrebbe culminare in queste ore con il passaggio all'altopiano dell'Heysel, a pochi passi dalla residenza reale belga e dall'Atomium in acciaio, simbolo dell'Expo del 1958 a Bruxelles.

Qualche tensione si è registrata nel frattempo in Spagna e in Francia già durante la giornata di ieri. La protesta è esplosa lungo il confine pirenaico, con gli agricoltori scesi in strada all'altezza del blocco disposto lungo l'autostrada Barcellona-Montpellier. Le richieste del settore primario sono omogenee a tutti i Paesi europei: in primis costi dei carburanti ribassati e clausole di reciprocità nei confronti dell'import dai Paesi extra-UE. In ogni angolo del vecchio continente gli agricoltori sono compatti in particolare su un punto: è ritenuto inaccettabile che le produzioni europee siano vincolate a norme e standard particolarmente severi, mentre ciò che arriva da oltreconfine - in particolare dall'Asia - venga sottoposto a controlli assai blandi.

Sono soprattutto i francesi a prendere le distanze dagli agricoltori, che nei mesi scorsi avevano fatto degenerare la protesta, spargendo letame nelle piazze. Qualcuno di loro chiede "l'Europa sia standardizzata in termini di regolamenti e tasse”.

Dalla Spagna si insiste molto sulla sovranità alimentare e c'è la diffusa impressione che "le promesse siano state fatte al vento". Se nemmeno dopo le elezioni europee emergeranno cambiamenti di rotta significativi, "torneremo in azione il prossimo autunno", dicono i dimostranti.

lml - 41313

EFA News - European Food Agency
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