Troppi mercati all'ingrosso rischiano di minacciare la libera concorrenza e l'efficienza. A sostenerlo è il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida intervenendo in un videomessaggio alla presentazione dell'indagine “I Mercati all'Ingrosso nella Filiera Agroalimentare”, tenutasi al Cnel e condotta da Ismea presso il network di riferimento di Italmercati (leggi notizia EFA News).

"Nel decreto agricoltura è stato rafforzato il contrasto alle pratiche commerciali sleali nei mercati all'ingrosso, abbiamo potenziato i controlli dell'Ispettorato e incrementato le risorse di Ismea per sviluppare ulteriormente i sistemi informatici a disposizione", ha sottolineato Lollobrigida. "L'obiettivo è sostenere la trasparenza e garantire un'equa distribuzione all'interno della filiera con rapporti tra imprese e acquirenti che abbiano rispetto per ogni anello della catena senza abusi di posizione dominante. Il dialogo con i mercati, le loro rappresentanze, è sempre aperto per individuare le migliori soluzioni possibili". 

Secondo il ministro, "la collaborazione tra Ismea e Italmercati è un segnale altrettanto importante, c'è però qualcos'altro che va fatto di cui abbiamo discusso con gli stessi esponenti dei mercati, la riorganizzazione del sistema". Ad opinione di Lollobrigida, l'Italia avrebbe "un numero di mercati dell'agroalimentare superiore a quanto sia necessario per garantire una logistica adeguata rendendola competitiva al pari di altre nazioni che fanno concorrenza ai nostri produttori". Con il risultato che "troppi mercati non garantiscono un miglior servizio" e, se "fanno le stesse cose, non garantiscono la possibilità di investire i fondi per la logistica tanto da rendere tutti al massimo dell'efficienza".

"Abbiamo destinato risorse importanti del Pnrr ai mercati", ha ricordato il ministro. "150 milioni per la logistica e per garantire e incrementare un modello di sviluppo dei mercati che sia sostenibile da ogni punto di vista recentemente con il decreto diciassette maggio abbiamo destinato ulteriori risorse per 268 milioni di euro questo permetterà di sostenere un numero di mercati molto superiori al previsto".