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Commodity. Uva passa e olio girasole in rialzo in Europa

Il prezzo della sultanina n.9 turca è aumentato del 6% da inizio maggio, l’olio grezzo quotato ai 5 porti Ue è cresciuto del 14%

Il mercato dell’uva passa turca continua ad attraversare una fase di marcata inflazione. Il prezzo della sultanina n.9 consegnata Europa, da inizio maggio ha registrato un aumento del 6%, toccando nuovi massimi storici ad oltre 3.600 dollari a tonnellata, +100% rispetto allo stesso periodo 2023. 

Secondo le analisi di Areté, il principale driver rialzista si conferma il livello di scorte estremamente basso, risultato di un raccolto turco 23/24 particolarmente deludente, confermato a 206.346 tonnellate, il 36% in meno rispetto al 22/23, e di una domanda relativamente rigida, anche a causa della limitata disponibilità di prodotto da origini alternative. Il tutto, in uno scenario macroeconomico interno turco ancora teso e di supporto. 

Ulteriori tensioni derivano dall’incertezza sul prossimo raccolto 24/25, con il meteo irregolare che rappresenta il principale elemento di rischio. Le prime aspettative condivise dall'Unione degli esportatori dell'Egeo sono di una produzione a 250.000 tonnellate, il 20% in più rispetto alla campagna 23/24, ma il 17% in meno rispetto alla media delle precedenti cinque campagne pre-2023/24 attestata a circa 300.000 tonnellate.

Olio di girasole

Da marzo scorso i prezzi dell’olio di girasole grezzo quotato ai 5 porti Ue sono cresciuti del 14%, trainando al rialzo anche le quotazioni di grezzo (+16%) e raffinato (+13%) quotate a Milano. In questa congiuntura, sottolineano gli esperti, "l’olio di girasole ha perso la forte competitività acquisita durante l’attuale campagna". Dopo aver registrato uno sconto record sull’olio di palma di oltre 150 dollari a tonnellata a inizio aprile, l’olio di girasole quotato ai 5 porti Ue è attualmente ritornato a premio su quest’ultimo di circa 20 dollari a tonnellata. 

Secondo le analisi di Areté, la crescente domanda internazionale e le prospettive di un rallentamento dell’offerta proveniente dall’Ucraina per i prossimi mesi stanno sostenendo le quotazioni dell'olio di girasole. Inoltre, gli elevati livelli di siccità in cui versano i territori sul Mar Nero, con gelate segnalate nella Russia meridionale, evidenziano il pericolo di un possibile deterioramento delle rese 24/25 per il seme di girasole e contribuiscono a mantenere in tensione i mercati internazionali.

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EFA News - European Food Agency
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