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CLARA MOSCHINI

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Lattiero-caseario si conferma prima filiera alimentare italiana

Indagine Clal presentata a Dairy Expo Tech certifica fatturato di circa 19 mld euro

Con un fatturato di circa 19 miliardi di euro e un indotto che occupa più di 100mila lavoratori, il settore lattiero caseario rappresenta la prima filiera agroalimentare italiana. Secondo il Clal, la società di consulenza specializzata nel comparto agro-alimentare, l’export di formaggi e latticini nel 2023 ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita del comparto: con quasi 600mila tonnellate spedite (+5,7% sul 2022), le esportazioni hanno raggiunto un fatturato totale di 4,9 miliardi di euro, in crescita dell’11,6% rispetto al 2022. E anche nel 2024 i volumi esportati continuano ad aumentare, con una crescita del +12,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 e oltre 150mila tonnellate spedite.

Inoltre, a maggio 2024 il prezzo del latte alla stalla in Lombardia è cresciuto, attestandosi a 51,50 €/100 Lt (+3% rispetto a gennaio).Ed è proprio partendo da questo scenario positivo che oggi è stata presentata Dairy Expo Tech, la mostra convegno dedicata alle macchine e alle attrezzature per la produzione del latte e di tutti i prodotti caseari organizzata da Senaf che si terrà il 5 e 6 dicembre presso Piacenza Expo. Una mostra convegno nata per favorire lo sviluppo del settore mostrando ai tanti imprenditori e manager le soluzioni innovative per superare le sfide che il comparto si trova ad affrontare, come la sostenibilità, la digitalizzazione, la formazione e la carenza del personale, l’efficienza produttiva, la redditività, ecc.

Sfide che possono essere superate solo con una visione d’insieme orientata alla crescita e con la conoscenza delle innovazioni tecnologiche che il mercato offre. Per fare il punto sulle novità, i nuovi scenari di mercato e le tendenze future, durante l’evento di presentazione sono intervenuti Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza, Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Regione Emilia-Romagna, Giancarlo Pedretti, presidente Fedagripesca Confcooperative Piacenza, Mirco De Vincenzi, Senior Analyst - Dairy Clal, Alberto Lancellotti, Senior Analyst - Dairy and Supply Chain inputs Clal, Giuseppe Cavalli, presidente Piacenza Expo, Ivo Nardella, presidente di Senaf e del Gruppo Tecniche Nuove ed Emilio Bianchi, direttore generale di Senaf.

“La cooperazione lattiero casearia è responsabile del 65% di tutto il latte raccolto in Italia, con un’incidenza del 70% nelle principali Dop casearie come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Asiago”, commenta il presidente Fedagripesca Confcooperative Piacenza Pedretti. “Il grande merito del sistema cooperativo è quello di generare valore e di redistribuirlo ai soci e ai lavoratori nel territorio di produzione, riuscendo così a preservare la tenuta della filiera. Con le sue oltre 600 imprese diffuse in tutta Italia, in particolare al nord, il sistema lattiero caseario cooperativo garantisce, attraverso la raccolta e la trasformazione del latte, 15.000 posti di lavoro e un reddito a centinaia di migliaia di famiglie, oltre a contribuire al mantenimento degli ecosistemi antropici, specie nelle aree montane o svantaggiate più a rischio di spopolamento”.

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EFA News - European Food Agency
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