Tea: sabotata la sperimentazione di riso del pavese
Appezzamento distrutto con atto eco-vandalico. Confagricoltura: "Episodio gravissimo"
Una ricerca volta a rendere le colture più resistenti a cambiamenti climatici e fitopatie
È unanime la condanna l’atto vandalico che ha distrutto il campo sperimentale di riso Tea nell’azienda Cascina Erbatici a Mezzana Bigli, in provincia di Pavia. "Un episodio gravissimo", lo definisce Confagricoltura in un comunicato, dato che "è stata sabotata la prima sperimentazione italiana dedicata alle tecniche di evoluzione assistita per renderle più resistenti a cambiamenti climatici e fitopatie".
Il campo sperimentale di riso Tea, Tecniche di evoluzione assistita, è stato completamente distrutto questa notte da ignoti: dopo aver manomesso la telecamera di sorveglianza e divelto la rete metallica di protezione, i malfattori hanno tagliato e sradicato le piantine. A darne notizie è stato l’assessore di Regione Lombardia all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi.
"Non parliamo di atto vandalico -commenta l'assessore a caldo-. Si tratta di un gesto criminale, che compromette una sperimentazione che per primi in Italia eravamo riusciti ad avviare con uno sforzo politico importante e unendo le migliori competenze scientifiche sulla materia. Non ci sono commenti per condannare il gesto di chi, pensando di distruggere un piccolo campo di 28 metri quadri, ha bloccato anni di studi che finalmente potevano essere applicati in concreto. Detto che ovviamente questo gesto incivile non ci fermerà è chiaro che verranno subito presentate le denunce del caso perché si possa fare chiarezza sull’accaduto”.
La confederazione esprime la propria solidarietà a Federico Radice Fossati, "imprenditore lungimirante e storico socio, che aveva messo a disposizione i propri terreni per ospitare la semina di un riso capace di resistere al Brusone, grazie alla ricerca genomica frutto del lavoro portato avanti per anni con l’Università di Milano".
"L’atto vandalico -sottolinea Confagricoltura nel comunicato- va ben oltre il gesto in sé, poiché compromette il cammino della ricerca scientifica, una sperimentazione fondamentale per l’agricoltura italiana, finalizzata a trovare soluzioni ai cambiamenti climatici e alle fitopatie che colpiscono intere produzioni".
Il campo sperimentale di riso Tea era stato realizzato da Vittoria Brambilla dell'Unimi. “Il campo sperimentale RIS8imo -spiegano Vittoria Brambilla e Fabio Fornara, docenti dell’Università degli Studi di Milano e responsabili della ricerca- era stato sviluppato con le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) all’Università Statale di Milano, con l’obiettivo di contribuire ad abbattere l’impiego di fungicidi, nell’ottica di un’agricoltura sostenibile e di qualità, un’innovazione necessaria per affrontare le sfide dell’agricoltura di oggi e di domani. Come scienziati pubblici esprimiamo sconcerto e tristezza per aver subito una violenza ingiustificata, frutto di oscurantismo e pulsioni antiscientifiche”.
“Assistiamo a un rigurgito di violenza oscurantista e antiscientifica che come Università Statale non abbiamo alcuna intenzione di tollerare -aggiunge Maria Pia Abbracchio, Pro Rettrice vicaria della Statale di Milano con delega al coordinamento e alla promozione della ricerca. Questo episodio causa un danno incalcolabile non solo alla ricercatrice coinvolta, non solo al suo progetto, ma all’intera comunità scientifica e ai cittadini tutti che sono i primi portatori di interesse del lavoro svolto dal nostro ateneo. Il lavoro dei nostri scienziati, il loro obiettivo di sviluppare una coltivazione maggiormente sostenibile e a beneficio di tutti riprenderà e proseguirà con convinzione e impegno anche maggiori”.
Ancora più duro il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega. “I vigliacchi delinquenti che hanno distrutto il campo di riso in provincia di Pavia, dove era in corso la sperimentazione delle Tea, non si illudano: la ricerca non si fermerà -dice Centinaio-. Le istituzioni, la politica, l’università e le imprese che guardano al futuro faranno ancor di più fronte comune per garantire all’Italia un ruolo di avanguardia nella modernizzazione dell’agricoltura. La mia solidarietà va alla Regione Lombardia, all’Università di Milano e a Federico Radici Fossati, il proprietario dell’impresa di Mezzana Bigli vandalizzata".
“Chi ancora si oppone, anche con questi metodi criminali, alla sperimentazione delle Tecniche di Evoluzione Assistita -conclude Centinaio- non ha capito nulla dell’importanza di questa ricerca e della sua sicurezza. Se vogliamo seriamente contrastare gli effetti sull’agricoltura del cambiamento climatico, a partire dalla siccità, e vogliamo ridurre l’uso di pesticidi, la strada da percorrere è questa. Quindi continuerò personalmente a sostenerla anche con la mia attività parlamentare, come ho già fatto finora”.
EFA News - European Food Agency