Carlsberg crolla in Borsa dopo il no di Britvic
Il mercato punisce il birrificio dopo il no degli inglesi all'offerta d'acquisto da 311 miliardi di sterline
Venerdì nero quello di oggi il Borsa a Londra il titolo Carlsberg. Il birrificio danese ha lasciato sul terreno un pesantissimo -9,4% per colpa di Britvic, il colosso beverage inglese che ha rifiutato un'offerta di acquisto da 3,11 miliardi di sterline da parte dei danesi.
Più precisamente, la settimana scorsa il consiglio di amministrazione di Britvic ha rifiutato una proposta del valore di 1.250 pence per azione (14,67 Euro) da parte del gigante della birra, dopo una precedente offerta (7 giugno) a 1.200 pence (14,08 Euro). Oggi, in un comunicato ufficiale, "Carlsebrg prende atto del recente annuncio di Britvic e conferma di aver fatto una proposta maggiorata al consiglio di amministrazione di Britvic l'11 giugno 2024 in merito a una possibile offerta in contanti per il capitale azionario emesso e da emettere di Britvic a un prezzo di 1.250 pence per azione, soggetto solo alle consuete precondizioni, tra cui una limitata due diligence di conferma.
"La proposta rappresentava -aggiunge il comunicato- un multiplo implicito del valore d'impresa di 13,1 volte l'ebitda rettificato di Britvic, pari a 302 milioni di sterline per il periodo di dodici mesi conclusosi il 31 marzo 2024". Rappresentava altresì "un premio del 29% rispetto al prezzo di chiusura di Britvic di 970 pence per azione il 19 giugno 2024 (il giorno precedente alla speculazione della stampa)" e "un aumento molto significativo rispetto alla proposta originaria di Carlsberg di 1.200 pence per azione, che era stata sottoposta al consiglio di amministrazione di Britvic il 7 giugno 2024".
"La proposta -sottolinea il comunicato di Carlsberg- è stata respinta dal consiglio di amministrazione di Britvic il 17 giugno 2024. Carlsberg sta valutando la propria posizione circa le opportunità di acquisizione e procederà solo a una transazione che sia strategicamente e finanziariamente interessante per Carlsberg e i suoi azionisti. Qualsiasi offerta, se presentata, sarà probabilmente esclusivamente in contanti e si prevede che sarà interamente finanziata con debito".
Carlsberg, dice ancopra la nota, "ritiene che la potenziale transazione le consentirebbe di cogliere interessanti opportunità di crescita a lungo termine grazie all'ampio portafoglio di marchi leader di Britvic in un segmento attraente del mercato delle bevande" in cui il birrificio danese "ha già una solida esperienza". La potenziale transazione, dice la nota, "è pienamente in linea con l'ambizioso programma di crescita di Carlsberg".
A questo punto, conclude il comunicato, "non vi è alcuna certezza che venga fatta un'offerta. Carlsberg si riserva il diritto di variare a sua discrezione la forma del corrispettivo e/o di introdurre altre forme di titolo, ad esempio, in sostituzione di tutto o parte del corrispettivo in contanti. Carlsberg si riserva, inoltre, il diritto di fare un'offerta per Britvic in qualsiasi momento a un valore inferiore o a condizioni meno favorevoli".
EFA News - European Food Agency