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Gelato al bacon? Anche no... fatti e misfatti dell'AI da McDonald's

Dopo una serie di disguidi a catena sospeso il software Ibm per le ordinazioni a voce

L'intelligenza artificiale non è poi così intelligente. Quantomeno non sembra esserlo in un ambito come i ristoranti drive-through di McDonald's negli Usa. A seguito di una serie di imbarazzanti disguidi, il gruppo ha deciso di sospendere il software di Ibm basato sul riconoscimento vocale per gli ordini la cui sperimentazione era in corso dal 2019. Gli incidenti di percorso, che vanno dal gelato al bacon a crocchette di pollo da centinaia di dollari, sono diventati un tormentone sui social, fino a determinare un vero e proprio caso aziendale.

McDonald's ha quindi comunicato che, entro la fine di luglio, avrebbe rimosso tali tecnologie dagli oltre 100 ristoranti in cui le ha testate. "Dopo un'attenta revisione, McDonald's ha deciso di porre fine alla nostra attuale partnership globale con Ibm su Aot [Automated Order Taking, ndr] oltre quest'anno", si legge in una dichiarazione ufficiale dell'azienda. Ciò non significa che, in linea generale, l'intelligenza artificiale sarà accantonata: al contrario, continuerà ad essere "parte del futuro" dei locali McDonald's.

 "Continueremo a valutare soluzioni scalabili a lungo termine che ci aiuteranno a prendere una decisione informata su una futura soluzione di ordinazione vocale entro la fine dell'anno", si legge nella dichiarazione. La tecnologia in oggetto si è effettivamente rivelata fallace fin dall'inizio, fin quasi a mettere in secondo piano il dilemma sui posti lavoro che l'AI andrebbe potenzialmente a sacrificare.

C'è un video che circola su TikTok, che ha totalizzato circa 30mila visualizzazioni e che mostra una cliente esasperata nel richiedere all'intelligenza artificiale un gelato al caramello, mentre le macchine si ostinano ad aggiungere burro al suo ordine. Nulla, comunque, a confronto con le 360mila visualizzazioni di un altro cliente, che si ritrova per errore con nove tè aggiunti al suo conto.

Episodi che, comunque, non interrompono la lunga marcia dell'intelligenza artificiale applicata ai locali di McDonald's, né, di certo, scoraggiano Ibm. "Questa tecnologia ha dimostrato di avere alcune delle capacità più complete del settore, veloce e precisa in alcune delle condizioni più difficili", dichiara Ibm in una nota."Mentre McDonald's sta rivalutando e perfezionando i suoi piani per Aot, non vediamo l'ora di continuare a lavorare con loro su una varietà di altri progetti".

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EFA News - European Food Agency
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