Lombardia: 4 mln euro per Gal Garda e Colli Mantovani fino al 2027
Ass. Beduschi: "Collaborazione tra comuni coinvolti essenziale per ottenere risultati duraturi e tangibili"
L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha partecipato, nella mattinata di oggi, a Cavriana (MN), all’incontro del Comitato istituzionale del Gal Garda e Colli Mantovani. Presenti, oltre ai rappresentanti dei dieci Comuni soci del Gal (Gruppo di Azione Locale), anche i partner pubblici e privati della società.
“Con questa assemblea", ha commentato Beduschi, "è stato fatto il punto sulla programmazione in corso e soprattutto su quella successiva. Nella operatività futura, infatti, il Gal Garda e Colli Mantovani avrà a disposizione fino al 2027 4 milioni dei 67 totali messi a disposizione dalla Regione Lombardia per le 16 ‘strategie di sviluppo’ presentate dai Gal regionali e finalizzate a interventi di miglioramento socioeconomico delle comunità rurali”.
Il territorio del Gal Garda e Colli Mantovani, che abbraccia dieci Comuni divisi tra le province di Brescia e Mantova, rappresenta una ricca varietà di realtà economiche, ambientali e sociali. Mentre i Comuni costieri godono di un forte appeal turistico, posizionandosi tra le principali destinazioni regionali, quelli nell’entroterra mantengono un ambiente incontaminato e un patrimonio culturale e storico di rilievo- Hanno flussi turistici limitati, ma con potenzialità ancora da valorizzare.
Sono interessati per la provincia di Brescia i Comuni di Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Sirmione e Pozzolengo. Per la provincia di Mantova, invece, sono coinvolti i Comuni di Castiglione delle Stiviere, Volta Mantovana, Monzambano, Cavriana, Solferino e Ponti sul Mincio. Sono attori del Gal anche il Parco del Mincio, il Consorzio di Bonifica Garda Chiese e altri soci privati.
Come ha ricordato l’assessore Beduschi durante il suo intervento, l’esperienza del Gal offre un’opportunità unica per concentrare risorse specifiche su questi territori. In particolare per la valorizzazione dell’entroterra, facilitando i flussi dai vicini comuni rivieraschi.
“Si può fare molto", ha aggiunto Beduschi, "ad esempio agevolando gli spostamenti dei turisti tramite le bici elettriche. Come pure realizzando postazioni di ricarica e parcheggi. O, ancora, promuovendo festival, eventi e manifestazioni. Insomma, occasioni che aiutino un turismo destagionalizzato, investendo idee e risorse nel rivolgere l’offerta turistica ai tantissimi stranieri che affollano il Garda”.
Per quanto riguarda le aziende agricole, è emerso che il Gal potrà giocare un ruolo positivo soprattutto dal punto di vista della formazione. In particolare sull’avvio degli agriturismi, sulle modalità e formalità per favorire la vendita diretta dei prodotti enogastronomici, o per potenziare marketing e comunicazione e investendo in aziende e allevamenti sempre più sostenibili.
"La collaborazione tra i dieci Comuni del Gal", conclude Beduschi, "è essenziale per ottenere risultati duraturi e tangibili. Un coordinamento efficace è essenziale, così come lo sarà la capacità di mettere a terra progettualità intercomunali e anche interprovinciali. In questa nuova programmazione, auspico che l’esperienza del Gal Garda e Colli Mantovani possa essere un modello non solo per tutti i Gal lombardi, ma anche per altre realtà nazionali”.
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