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Sugar Tax: oltre 58% italiani contrario

Lo rivela un'indagine Euromedia presentata durante l'assemblea di Assobibe

Secondo il sondaggio, il 46% degli intervistati considera gli analcolici una forma di comfort food

Il 46% degli italiani associa le bevande analcoliche all'idea di comfort food. Una percezione che sale al 51,7% tra la generazione Z. A svelarlo è un'indagine sul tema "Bevande analcoliche come Comfort Food: il valore, il significato e le emozioni", condotta su 4000 intervistati. I dati sono stati esposti da Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, durante l'assemblea pubblica di Assobibe.

Gli italiani apprezzano in particolare la freschezza (40%), il gusto generale (34,1%) e il gusto degli ingredienti tipici locali (33,2%). Tra le bevande analcoliche ritenute comfort food troviamo al primo posto la cola (29,7%), seguita da aranciata (9,8%) e chinotto (8,8%). Per la maggior parte degli italiani la bevanda analcolica è sinonimo di piacere (53,4%), mentre il 55,2% degli intervistati sostiene che le proprie scelte d'acquisto siano condizionate dal desiderio di potersi concedere un momento per se stessi (percentuale che sale al 62,4% nei soggetti tra i 31 e i 45 anni).

Per più di quattro italiani su 10 questi momenti per se stessi sono diventati un'abitudine (54% tra i 31 e i 45 anni). Secondo il 56,5% degli italiani le bevande analcoliche contribuiscono alla socialità.

“Lo studio di Euromedia Research evidenzia che per il 61,8% degli intervistati è importante vivere un momento tutto per sé gustando un soft drink: siamo di fronte, dunque, a una consuetudine che fa parte della nostra tradizione, anche se i consumi sono molto calati negli ultimi anni", ha commentato Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe. "Se si chiede poi alle persone cosa rappresentino per loro le bibite analcoliche, le risposte evocano suggestioni come 'festa', 'socialità', 'ricordi'. Bere bibite analcoliche diventa quindi un’esperienza che, oltre a coinvolgere i sensi, abbraccia le nostre emozioni più profonde. Ed è proprio questo il 'segreto' del loro successo insieme al fatto che la possibilità di scegliere tra con e senza zucchero permette di concedersi un momento di piacere anche privo di impatto calorico”.

Dall'indagine è emerso anche che oltre il 58% degli intervistati è convinto che l’introduzione di una Sugar tax sulle sole bevande analcoliche non è condivisibile, né efficace per modificare le abitudini di consumo. "Ergo, con questa nuova tassa l’unico a guadagnare davvero sarebbe lo Stato, incrementando i suoi introiti", ha infine chiosato Pierini.

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EFA News - European Food Agency
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