Campari, indagini sulla holding impattano sul titolo
Ma il gruppo precisa: "Né Davide Campari-Milano N.V. né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine"
"In merito ad alcuni articoli usciti in data 26 giugno su diverse testate giornalistiche, Campari Group precisa che né Davide Campari-Milano N.V. né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine da parte delle autorità. Non è di conseguenza previsto alcun impatto per Davide Campari-Milano N.V. né per alcuna delle sue società". Questa nota del gruppo pubblicata ieri sera alle 22,01, non è bastata a salvaguardare il titolo in Borsa di Campari, il colosso del settore alimentare con le sue bevande alcoliche e analcoliche, che quest'oggi alle 15,30 è il peggior titolo di Piazza Affari, in calo del 4,32%.
Le indagini citate nella nota del gruppo riguarderebbero verifiche fiscali su Lagfin Italian Branch, filiale italiana della holding lussemburghese che controlla la maggioranza del gruppo. Gli articoli richiamati dal comunicato stampa del gruppo paventano una presunta evasione fiscale da oltre un miliardo di Euro, su una base imponibile di circa 5 miliardi.
Secondo quanto riportato dall'Ansa, la vicenda sarebbe simile al caso Exor (pagò oltre 700 milioni al fisco).
Come precisato dal gruppo, le società operative non sono coinvolte, ma il mercato ha comunque penalizzato fortemente il titolo in borsa.
EFA News - European Food Agency