Lagardère, ceo torna al comando
Era stato estromesso nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria
Arnaud Lagardere torna alla guida del gruppo a suo nome, dopo la revoca parziale del divieto di gestione che gli era stato imposto alla fine di aprile, e che lo aveva costretto a dimettersi temporaneamente. Lagardere aveva rinunciato ai suoi mandati esecutivi, compreso quello di amministratore delegato, il 30 aprile dopo essere stato incriminato nell'ambito di un'inchiesta sul finanziamento di spese personali da parte delle sue società.
Un ricorso accolto dal tribunale gli ha permesso di ottenere "la revoca parziale del divieto di gestione impostogli", ha dichiarato Lagardere in un comunicato.
Il cda di Lagardere si è quindi riunito oggi e ha nominato all'unanimità Arnaud Lagardère come ceo. Lagardère ha ringraziato gli amministratori e gli azionisti del gruppo per la loro fiducia e il loro sostegno, "in particolare la famiglia Bolloré".
Una delle due divisione del gruppo è leader mondiale nel travel retail ed ha una significativa presenza anche in Italia, dove opera soprattutto negli aeroporti con diversi marchi, come BriccoCafè, Rustichelli Mangione, Natoo, Culto, Ristop.
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