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Italia in prima fila per la quarta edizione di Climate Smart Food

Marco Botta (Ferrero Hazelnut) tra gli ospiti più attesi della tre-giorni di settembre sulla sostenibilità nella produzione alimentare

Torna per la sua 4a edizione il Climate Smart Food Digital Summit in programma dal 24 al 26 settembre 2024. Organizzata da Food Navigator, la tre giorni si occuperà di temi come la decarbonizzazione delle catene di approvvigionamento, la produzione ecologica Farm to fork, dalla fattoria alla forchetta, ma anche delle nuove tecnologie in agricoltura e degli ingredienti innovativi per un futuro sostenibile.

Tra i relatori che si alterneranno nella tre-giorni spicca il nome di Marco Botta, direttore generale di Ferrero Hazelnut Company. Il tema focus dell'edizione è quello dell'alimentazione sostenibile, al centro della transizione verso un futuro più sano per le persone e il pianeta. Poi c'è il cambiamento climatico, rischio commerciale rilevante per il settore alimentare, in quanto l'impronta di carbonio degli alimenti è oggetto di esame da parte delle autorità di regolamentazione e dei consumatori. Le aziende che tardano ad adottare strategie intelligenti dal punto di vista climatico rischiano gravi conseguenze, dai danni alla reputazione all'insicurezza a lungo termine della catena di approvvigionamento. 

Affrontare le inefficienze della catena del valore alimentare e ridurre l'impatto di carbonio della produzione e del consumo di cibo è fondamentale per garantire diete sane e sostenibili. Ma ogni rischio sistemico, sottolinea il comunicato di presentazione dell'evento, "può creare opportunità di business e gli innovatori stanno rispondendo con modi nuovi e ingegnosi per trasformare il nostro sistema alimentare, guidati da una comprensione sempre più approfondita dei legami tra nutrizione, salute, biodiversità e clima".

Il programma prevede per il 24 settembre il primo focus su "Decarbonizzare le catene di approvvigionamento alla fonte". Le major alimentari sono sempre più sotto pressione per eliminare le pratiche irresponsabili dalle catene di approvvigionamento degli ingredienti. Ma le misure volontarie hanno portato il settore solo fino a un certo punto e i politici stanno intervenendo. Mentre l'Europa corre per conformarsi alle normative in arrivo, l'aumento delle temperature globali sta mettendo a dura prova la produzione di prodotti chiave come cacao, caffè e zucchero. 

Sempre nella prima giornata del Climate Smart Food tratterà il tema: "Prepararsi all'EUDR: l'Europa è pronta per il regolamento sulla deforestazione in arrivo?. Proteggere il cacao, il caffè e lo zucchero dai cambiamenti climatici, seminare la sostenibilità nelle catene di approvvigionamento alimentare: Sfide e opportunità".

Il 25 settembre sarà la volta di "Produzione ecologica dai campi alla tavola". Garantire un'alimentazione sostenibile dal campo alla tavola richiede un cambiamento significativo. Nel tentativo di promuovere l'efficienza delle risorse, il settore agricolo sta ripensando le pratiche agricole per il 21° secolo. E non è solo l'agritech a promettere risultati: anche i rifiuti alimentari e l'upcycling sono nel mirino dei produttori di alimenti, con la valorizzazione come obiettivo del gioco. Ma il miglioramento della sostenibilità può avere un prezzo elevato e qualcuno deve pagare il conto. In una situazione di crisi del costo della vita, i consumatori possono permettersi di mangiare "verde"?

Infine, il 26 settembre il tema: "Nuove tecnologie e nuovi ingredienti pe un futuro sostenibile". Le innovazioni tecnologiche, comprese quelle che affrontano i rifiuti da imballaggio, promettono di spostare l'ago della bilancia sulle emissioni di carbonio. Lo stesso vale per i nuovi ingredienti, che hanno il potere di migliorare significativamente la sostenibilità dei prodotti di uso quotidiano. Ma non tutte le innovazioni sono sul mercato e i budget limitati per gli investitori potrebbero vedere i pionieri lottare per raggiungere la fase normativa. Quali sono i nuovi ingredienti e le nuove tecnologie che riusciranno a trasformare veramente quello che mangiamo e come lo mangiamo?

Il terzo giorno di Climate Smart Food tratterà anche altri argomenti come: "Imballaggio non confezionato: Soluzioni innovative per l'economia circolare Il potenziale "ibrido" della carne e dei latticini" e "Costruire un mercato per i nuovi ingredienti: dalle cellule staminali ai microbi e al "cibo dall'aria".

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EFA News - European Food Agency
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