Tra il 2014 e il 2022, la Politica agricola comune (Pac) ha stanziato 8,6 miliardi di euro per sostenere attività non agricole nelle aree rurali. A rivelarlo è un nuovo studio della Commissione Europea, che evidenzia l'impatto significativo della (Pac nell'affrontare le esigenze e affrontare le azioni stabilite nella visione a lungo termine per le aree rurali. "Ciò dimostra il ruolo della Pac non solo nel sostenere gli agricoltori e l'agricoltura, ma anche nel rafforzare altre attività e comunità nelle aree rurali", si legge in una nota della Commissione Europea.

La Commissione sottolinea, tra le altre cose, gli investimenti della Pac, ad esempio, "nella costruzione di nuove strade pubbliche, [...] nell'implementazione di soluzioni di energia rinnovabile, o nella conversione di case abbandonate in centri comunitari". Allo stesso modo, la Pac ha contribuito a "creare spazi che offrono servizi digitali alle comunità rurali, offrendo opportunità di organizzare sessioni di formazione, eventi sportivi, spettacoli o incontri scolastici locali".

A questo proposito, l'approccio Leader fornisce progetti piccoli ma di impatto e ha contribuito a creare quasi 60mila posti di lavoro e oltre 2500 gruppi di azione locale (Lag) che coprono una popolazione rurale di 170 milioni di persone. Si rivolge inoltre specificamente alle aree economicamente svantaggiate, periferiche o remote, o che ospitano comunità vulnerabili.

Lo studio riconosce che le esigenze delle aree rurali stanno diventando più complesse e le sue conclusioni raccomandano l'adozione di approcci politici olistici per indirizzare ancora meglio la Pac e altri fondi UE nelle aree rurali in futuro.

Le aree rurali dell'UE coprono l'83% del territorio dell'UE. Lo sviluppo rurale è il "secondo pilastro" della politica agricola comune (Pac), che rafforza il "primo pilastro" dei sostegni al reddito e delle misure di mercato rafforzando la sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle aree rurali. Nel periodo di programmazione 2014-2020, la Pac ha cofinanziato programmi di sviluppo rurale implementati a livello regionale o nazionale UE in tutta l'UE.

Nella Pac 2023-27, i paesi UE hanno creato vari interventi, tra cui iniziative legate all'agricoltura e non basate sull'area come investimenti, cooperazione e scambio di conoscenze, nei loro piani strategici della Pac per soddisfare le loro diverse esigenze. Nel 2021, la Commissione europea ha presentato la sua Visione a lungo termine per le aree rurali dell'UE, identificando le sfide e le preoccupazioni che stanno affrontando, nonché le numerose opportunità a loro disposizione.

In allegato a questa EFA News il testo integrale dello studio della Commissione Europea.