Piante aromatiche e officinali: da Masaf 1,5 mln euro per settore
Sottosegretario D'Eramo firma decreto tenendo conto degli obiettivi stabiliti dal Piano d’azione per produzione bio
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Dal governo sono in arrivo 1,5 milioni di euro che andranno a finanziare progetti di ricerca a sostegno per lo sviluppo delle colture delle piante aromatiche e officinali biologiche. Lo sblocco delle risorse è stato possibile grazie a un decreto firmato dal sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Luigi D’Eramo, con cui vengono disciplinati criteri e modalità di riparto del Fondo per lo sviluppo di tali colture.
Sul provvedimento, è stata trovata l'intesa nel corso della seduta dello scorso 27 giugno della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Per quanto concerne i soggetti proponenti, i progetti di ricerca potranno essere presentati da Enti pubblici di ricerca e dalle Università degli studi statali e non statali.
“Il decreto", spiega il sottosegretario, "tiene conto degli obiettivi stabiliti dal Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti bio 2024-2026. La ricerca, l’adozione di tecnologie avanzate e l’innovazione nel settore primario sono essenziali per lo sviluppo dell’agricoltura e in particolare della produzione biologica. L’applicazione del metodo biologico e di tecniche produttive innovative nella filiera delle piante aromatiche e officinali potrà contribuire in modo significativo ad aumentare il suo intrinseco valore aggiunto”, conclude D’Eramo, che, in un post su Facebook, si dice "convinto che il provvedimento porterà grandi benefici e nuove opportunità per questo settore".
EFA News - European Food Agency