Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

DL Agricoltura /2. Crea: "Bene proroga alle Tea"

Legacoop Agroalimentare: "Valutazione positiva su emergenze, speriamo non insorgano problemi tecnici"

Il DL Agricoltura, appena approvato (leggi notizia EFA News), conferisce un "nuovo protagonismo al sistema agroalimentare italiano, sostenendo i comparti in difficoltà a causa di fattori estranei, come i conflitti e il quadro geopolitico internazionale, le zoonosi e le fitopatie e, non ultimo, la siccità". L'apprezzamento al decreto arriva dal presidente Crea Andrea Rocchi, che sottolinea anche la previsione di "incentivi alle imprese e interventi sulla regolazione delle filiere produttive, a tutela del produttore, del consumatore e dei lavoratori”.

“Da presidente del principale ente di ricerca italiano sull’agroalimentare, che ha coordinato il più importante progetto di ricerca pubblica sulle Tea, non posso che accogliere positivamente il provvedimento dedicato alle Tecniche di evoluzione assistita: sia per la proroga al 31 dicembre 2025 relativa alla sperimentazione in campo, sia per l’ampliamento delle tipologie di piante modificabili, che si estende da quelle resistenti alla siccità e a certi di tipi di patologie a quelle con migliorate proprietà in termini di 'qualità' nutraceutiche (antiossidanti, polifenoli, etc.). Una norma che restituisce slancio alla ricerca per una agricoltura sempre più sostenibile, produttiva ed innovativa, in grado di rispondere in maniera adeguata a scarsità idrica e a stress ambientali e biotici di particolare intensità”, conclude Rocchi. "Crea Ricerca, dal canto suo, intende contribuire per la propria parte, fornendo quel supporto tecnico-scientifico e di conoscenza, indispensabile allo sviluppo delle imprese e dell’intero Sistema Italia”.

Da parte sua, Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, esprime una "valutazione positiva su tutti i capitoli di spesa legati alle varie emergenze sperando che nell’applicazione dei provvedimenti non insorgano problemi tecnici. Concludere con successo l’approvazione di questo provvedimento è anche un segnale di vicinanza al settore che purtroppo si confronta con i rischi di nuove calamità come la mucillagine e il vermocane".

"Siamo inoltre soddisfatti del fatto che siano stati accolte le proposte di inserire i danni derivati dalle frane dovute dall’alluvione e che nei parametri di calcolo per i danni alle cooperative sia stato preso come riferimento anche la riduzione del conferimento dei soci e non solo il calo del fatturato", conclude Maretti.

In una nota, Coldiretti rileva con soddisfazione l'accoglimento di una serie di istanze sollevate dalla stessa organizzazione agricola "dalla moratoria sui debiti delle aziende agricole agli strumenti di contrasto al caporalato e al fotovoltaico selvaggio, passando per il sostegno alle aziende per le misure per il contrasto alla xylella e per quello alle filiere in difficoltà fino ad arrivare agli interventi per il problema del granchio blu e alla diffusione della peste suina dovuta alla proliferazione degli ungulati".

"Ora sarà fondamentale non fermarsi e agire dove ancora servono soluzioni come ad esempio sul tema delle assicurazioni dei mezzi agricoli, che permetterebbe di non aggravare i costi delle imprese agricole e di alleggerire gli oneri burocratici", conclude la nota di Coldiretti.

lml - 42415

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili
◄ Torna alla pagina precedente