Il mondo veggie entra nel menù di Kfc
Scommessa sul mercato italiano: "il 63% dei giovani considera importante la disponibilità di alternative veg"

Il mondo vegetale ha fatto ufficialmente il suo ingresso nel menu di KFC in Italia grazie alla prima linea di prodotti veggie. Una prima volta per i vegetariani, sottolinea il comunicato dell'azienda, che "finalmente possono provare l’inconfondibile gusto Original del Colonnello Sanders". Ma anche una prima volta "indimenticabile" per i consumatori abituali, che "si sorprenderanno ad amare un prodotto senza pollo, ma con la croccantezza inconfondibile che sono abituati a gustare da KFC".
I toni aziendali son comprensibilmente entusiastici, epperò esperimenti analoghi di altre catene di fast food americane non hanno avuto grande apprezzamento sul mercato e i prodotti di carne finta sono stati un flop: ultimo caso quello di McDonald's che ha ritirato il McPlant negli Usa. Ma il mercato italiano forse è diverso e KFC spiega che "il contesto del mercato italiano mostra già da anni un aumento significativo del numero di persone che scelgono di adottare una dieta a base vegetale per motivi etici, ambientali e di salute".
La nuova linea Veggie, disponibile in tutti i ristoranti italiani, sposa tre dei prodotti più amati del brand per dare vita al Twister Veggie, al Classic Veggie e ai Tender Veggie da 4 o nel bucket da 10 pezzi, a base di proteine ottenute dai funghi, che sono quindi al 100% di origine vegetale.
“La scelta di ampliare la proposta in menù per rispondere alle scelte dei sempre più numerosi vegetariani, ma anche dei flexitariani o semplicemente dei fan curiosi, è una decisione strategica per KFC -spiega Marzia Farè, chief marketing officer di KFC in Italia-. Sappiamo da ricerche recenti che l’inclusività è un tema che sta molto a cuore alle persone e in particolare ai giovani, anche quando si tratta di scegliere un luogo dove mangiare".
"Il 71% dei consumatori -prosegue Faré- si aspetta che i ristoranti rispondano anche alle esigenze di chi ha necessità alimentari specifiche e il 63% dei giovani considera importante la disponibilità di alternative adatte a vegetariani e vegani. Ci auguriamo che da oggi tutti i nostri clienti, e chi ancora non ci conosce perché ha scelto una dieta a base vegetale, avranno un motivo in più per venire nei nostri ristoranti e gustare la straordinaria croccantezza che da sempre hanno i nostri prodotti, oggi anche in versione Veggie. E il gusto Original caratterizzato dal mix segreto di 11 erbe e spezie, che si esprime appieno anche nelle proposte vegetariane”.
Secondo il Rapporto Italia 2024 di Eurispes, è vegetariano il 7,2% degli italiani, seguiti dal 2,3% di chi si dichiara vegano. Il trend di chi attua una scelta vegetariana è in crescita: +3% nel 2024 rispetto allo scorso anno. Tra i motivi di questa decisione ci sarebbero la sensazione di una migliore condizione fisica (86,4%), la facilità di mantenere il peso forma (73,3%) e una maggiore creatività in cucina (66,5%).
EFA News - European Food Agency