Deforestazione, investimenti sulla Pac e revisione delle norme di protezione del lupo. Sono questi alcuni dei punti affrontati dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, durante il suo intervento al Consiglio Europeo dei ministri di agricoltura e pesca, il primo della presidenza ungherese avviata lo scorso 1° luglio.

“Condividiamo un approccio pragmatico alla neutralità climatica", ha detto il ministro, "crediamo che non esista un green deal che non tenga conto della centralità di agricoltori e pescatori nella tutela dell’ambiente, e crediamo nella centralità di un'azione politica che garantisca il giusto reddito e la produttività”.

Lollobrigida ha quindi aggiunto: “Crediamo che il quadro temporale per l’applicazione del regolamento sulla deforestazione vada rivisto e ci debbano essere regole e controlli comuni a livello Ue e riteniamo che vada rivisto anche lo status di protezione dei grandi carnivori e in particolare del lupo, per non cancellare forme di allevamento estensivo che servono a tutelare ambiente e ecosistema”. In conclusione, il titolare Masaf ha auspicato "un impegno per aumentare le risorse a protezione dell’ambiente attraverso gli agricoltori e rafforzare gli investimenti sulla Pac”.