Agricoltura: ripartono incentivi a imprenditoria giovanile e femminile
Riapre sportello telematico "Più Impresa", con dotazione finanziaria di 60 mln euro
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Riapre lo sportello telematico per la presentazione delle domande di "Più Impresa", la misura che sostiene economicamente le iniziative imprenditoriali giovanili e femminili in agricoltura, nei settori della produzione, trasformazione e diversificazione del reddito.
Con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro, "Più Impresa" finanzia investimenti fino a 1.500.000 euro attraverso contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero per una durata massima di 15 anni, concessi a favore di micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne.
Le novità di questa edizione riguardano le modalità ed i tempi di presentazione delle domande. Sarà infatti possibile predisporre e preconvalidare le domande dal 29 luglio 2024 mentre la funzione di convalida delle stesse - la cui data è determinante ai fini dell'ordine cronologico con il quale le domande verranno istruite - sarà attiva dal 5 al 30 settembre. Il processo di presentazione sarà tutto telematico e basterà sottoscrivere digitalmente la domanda in modalità Pades per accedere alla convalida.
Tutti i documenti potranno essere caricati sul nuovo portale senza controfirma dell'utente. Un ulteriore investimento a garanzia della semplificazione e trasparenza di accesso alla tanto attesa misura "Più Impresa". Maggiori informazioni sullo strumento e sulle modalità di partecipazione sono disponibili alla pagina di Più Impresa.
"Con la misura 'Più Impresa' di Ismea, al via il prossimo 29 luglio e con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro, diamo la possibilità ai giovani e alle imprenditrici, che hanno idee e voglia di investire, di sviluppare progetti per l'agricoltura, dotandoli di risorse finanziarie ed economiche importanti", ha sottolineato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
"Si tratta di un intervento molto atteso e che abbiamo voluto fortemente riattivare proprio perché crediamo nell'importanza dell'ingresso dei giovani nel settore agricolo e nella necessità di supportare le loro aziende nelle varie fasi di sviluppo e investimento. I giovani che vogliono lavorare nel settore dell'agricoltura sono un patrimonio fondamentale su cui lo Stato deve intervenire con adeguate risorse e formazione", conclude il ministro.
EFA News - European Food Agency