Si terranno oggi, lunedì 29 luglio, Lunedì 29 luglio alle 17 a Monleale, in provincia di Alessandria, le esequie di Renato Boveri, dat tutti considerato il patriarca del Timorasso, deceduto a 102 anni. L'anziano viticoltore, storico produttore dei Colli Tortonesi , Doc riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nella provincia di Alessandria, si è spento sabato mattina 27 lugli: fino al 2018 ha guidato personalmente la vendemmia dell'azienda, fondata nel 1860 e oggi portata avanti dal figlio Danilo. Si era ritirato negli ultimi anni, dopo avere avuto un malore nella sua consueta attività quotidiana di controllo della vigna. Renato Boveri lascia tre figli, Annamaria, Fausto oltre al minore Danilo, e la moglie Sonia (centenaria). 

"Il nonno Faustino -racconta il figlio Danilo Boveri- è scomparso ultranovantenne e mia mamma Sonia ha compiuto 100 anni il 7 marzo. Alle spalle aveva 86 vendemmie, aveva iniziato il mestiere a 8 anni aiutando il padre Faustino che lo aveva incoraggiato a curare con amore la vite. La sua azienda vanta una vigna ultracentenaria, chiamata Sant’Ambrogio, che era sempre stata il suo orgoglio più grande".

“Qui a fine anni ‘70 si faceva solo vino rosso -aggiunge il nipote Walter Massa che continua la tradizione di famiglia-. Quando ho scelto di fare questo mestiere, si produceva solo Barbera ma mio zio coltivava anche Croatina, che all’epoca era nota con il nome di Bonarda. Poi ha avuto successo il Cortese. Mio zio, oltre ad avere 7 ettari di Barbera, aveva anche un ettaro e qualcosa di Croatina. Questa sua propensione per un vitigno “minoritario” mi ha scattare la valvola, e mi ha fatto venire l’idea di fare un bianco sconosciuto, ho capito che era una cosa che si poteva fare. In pratica ho fatto l’equazione: Barbera sta a Cortese come Croatina sta a Timorasso. Quindi lui per me è stato un maestro, e mi ha sempre sostenuto”.