Le è stato fatale un incidente domestico nella sua casa di Pescara. È morta a 80 anni Annalena Menazzi Moretti, nata a Udine e residente da anni a Pescara, erede del celebre birrificio passato al gruppo Heineken nel 1996. L’imprenditrice è deceduta venerdì scorso, 26 luglio, all’ospedale civico della sua città dopo una caduta accidentale in casa che ha reso necessario il ricovero all’ospedale: qui, alcune ore dopo il ricovero, si è spenta in seguito ad alcune complicazioni. La donna ha lasciato i figli Guido e Martina, la nuora Monia, le nipoti Maresia e Gisele e il fratello Luigi con la moglie Franca. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa San Pietro Apostolo di piazza Primo Maggio, nel capoluogo abruzzese.

Moretti non era solo un'imprenditrice: era nota a Pescara anche per le sue molteplici attività legate al mondo dell’arte. Era infatti una rinomata mecenate e promotrice di tante iniziative culturali. Negli anni ha promosso mostre e altre iniziative a Pescara: due mesi fa ha donato il suo pianoforte a una onlus di Città Sant'Angelo, che le aveva dedicato una serata-evento. Innamorata della città abruzzese dove si era trasferita con il marito Riccardo Cristini, ingegnere nell’azienda di famiglia, il prossimo 19 agosto avrebbe compiuto 81 anni.

Nel 2002 ha scritto il libro “Sposerò il baffone. Storia di una famiglia friulana”, in cui ha raccontato la sua vita sentimentale, dai due matrimoni alle relazioni con principi, artisti, manager.