Guerra Coldiretti-Confagricoltura: interviene Lollobrigida
Basta liti, rispettare "l'interesse nazionale anche rispetto alle pur legittime rispettive posizioni"
Ci sono guerre e guerre. Quelle serie, in Ucraina e Gaza. E poi le elezioni francesi, quelle prossime americane e cosi via. E poi c'è una guerra, di cui alla stragrande maggioranza degli italiani interessa poco, quella scatenata da un sindacato agricolo, la Coldiretti, contro la concorrente Confagricoltura.
Le bordate erano partire durante lo scorso maggio a Cibus, a Parma, dove Confagricoltura aveva presentato ufficialmente "Mediterranea" di fronte al ministro Lollobrogida, un'associazione creata insieme agli industriali di Unione Italiana Food (la più importante associazione di produttori alimentari che riunisce oltre 900 aziende, il gotha italiano) per promuovere lo sviluppo delle filiere agroalimentari. Nella stessa occasione, e sempre alla presenza del ministro, poche ore dopo il segretario generale di Coldiretti aveva attaccato pesantemente la nuova associazione per il nome che alluderebbe surrettiziamente alla Dieta Mediterranea, nonostante che all'interno di essa, tramite Unionfood, parteciperebbero anche alcune multinazionali.
Coldiretti in precedenza aveva già creato la sua associazione di filiera, chiamata appunto Filiera Italia, che pure al suo interno ha delle multinazionali.
Nelle ultime settimane c'è stato un crescendo di attacchi mediatici da parte di Coldiretti, con interviste sui maggiori quotidiani e una campagna pubblicitaria che ha attaccato direttamente Confagricoltura, Unionfood e anche Barilla (Paolo Barilla è presidente di Unionfood).
Fino a minacciare di sabotare la possibile elezione del presidente di Confagricoltura Giansanti a Presidente di Copa Cogeca, la più importante organizzazione agricola europea che non ha mai visto un italiano eletto ai vertici.
E così, come le storiche formiche, anche il ministro Lollobrigida nel suo piccolo deve essersi inc...to. E ha richiamato i litiganti a una presa di coscienza e di responsabilità di fronte all'interesse nazionale.
Questa la nota del Ministro, a margine dell'incontro con le parti che si è tenuto al Masaf venerdì pomeriggio.
"Ho convocato, presso il ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste i vertici di Unionfood, Coldiretti e Confagricoltura, nelle persone dei presidenti, Barilla, Prandini e Giansanti. Con loro i direttori Piccialuti, Gesmundo e Barrile. Desidero ringraziarli tutti per l'approccio costruttivo che ha messo al centro della discussione l'interesse nazionale anche rispetto alle pur legittime rispettive posizioni.
Rafforzare il sistema economico italiano e le filiere a questo collegate è l'obiettivo di tutti e condizione per implementare la nostra presenza nelle istituzioni di carattere internazionale a cominciare da quelle nella UE e nei mercati.
Sono soddisfatto del risultato dell'incontro che ha visto la espressa volontà di ritrovare le ragioni del confronto. Le parti si sono impegnate a rimuovere le criticità formali e lavorare per convergere su posizioni comuni anche attraverso un tavolo permanente per risolvere problemi e programmare quanto utile al Sistema Italia.
Il nostro Governo a partire dalla presidente Giorgia Meloni si conferma a fianco del mondo produttivo e disponibile ad aiutarlo in qualsiasi modo possibile.
Siamo certi che un clima di dialogo e collaborazione porterà risultati positivi e visibili a cominciare dall'Expo Agricoltura che si svolgerà a Siracusa dal 21 al 29 settembre in occasione del G7".
Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
EFA News - European Food Agency