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Birra /2. Per 3 italiani su 4 evoca benessere

Cib di Assobirra: quasi il 60% ha partecipato a festival estivi a tema

La birra evoca un senso di libertà e relax. Immaginandosi in vacanza e con una birra in mano - come emerge dall'indagine del Centro Informazione Birra di Assobirra (leggi notizia EFA News) - gli intervistati descrivono sensazioni di calma (37%), felicità (16%), appagamento (14%) e benessere (12%). Per i Millennials, la birra si delinea maggiormente come sinonimo di calma e tranquillità, mentre la Gen Z la associa in misura maggiore a momenti di allegria, compagnia e divertimento. Per il 23% la birra porta a sentirsi immersi nella natura oppure al mare, il 18% si immagina trasportato in un luogo aperto tra vento e brezza fresca, il 13% invece in spiaggia. In generale, 3 intervistati su 4 (75%) associano la birra a sensazioni legate a tutti gli aspetti del benessere.

La birra si conferma sempre più un elemento cardine per la diffusione e la crescita del turismo enogastronomico e attorno a cui gravitano le scelte degli italiani nel pianificare vacanze o weekend fuori porta. Oltre due intervistati su tre (71%) scelgono, infatti, vacanze dedicate alla scoperta di cibi e birre locali: la Gen Z mostra un interesse più marcato per questo tipo di viaggi, con il 76% che opta per vacanze enogastronomiche, seguita dai Millennials (72%) e dalla Gen X (69%). Eventi in cui la birra è protagonista sono inoltre apprezzati trasversalmente dalle generazioni intervistate. Quasi il 60% del campione, infatti, ha partecipato a festival estivi a tema birra e un terzo (33%) ha optato per tour in birrifici storici. A fare da traino il desiderio di scoperta e di convivialità, in connessione con la cultura e le tradizioni locali: quasi tutti gli intervistati (89%), infatti, considerano questi momenti come un’ottima occasione per scoprire nuove birre, mentre 8 intervistati su 10 li considerano un'occasione per socializzare con gli altri partecipanti.

A confermare le tendenze evidenziate dal Centro Informazione Birra di AssoBirra realizzato con Bva Doxa è Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, docente all’Università di Bergamo e Membro del Consiglio di Presidenza di Sistur - Società Italiana Scienze del Turismo. Garibaldi arricchisce le evidenze dell’indagine con un focus sulla crescita del turismo enogastronomico e sul ruolo delle produzioni brassicole locali italiane e delle pratiche sostenibili, quali mezzi per incentivare ulteriormente il turismo sul territorio nazionale. “Il turismo enogastronomico continua a crescere in popolarità. Il desiderio di vivere esperienze autentiche e di assaporare identità e valori culturali delle singole produzioni, infatti, emerge in modo forte tra i desiderata dei turisti e, in questo contesto, la birra italiana sta diventando un fattore di attrazione sempre più rilevante. L’Italia è infatti tra le mete preferite, grazie alle sue eccellenze e alla ricchezza del suo patrimonio", spiega Garibaldi.

"Percorsi e proposte tematiche legate alla birra, come degustazioni, tour nei birrifici e visite ai luppoleti, rappresentano un’opportunità unica per i turisti di vivere momenti autentici e sostenibili. Queste attività", prosegue il presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, "non solo arricchiscono l’esperienza di viaggio, ma promuovono anche la conoscenza delle eccellenze locali e il rispetto per il territorio. L’importanza di queste iniziative risiede nella capacità di coniugare piacere edonistico e arricchimento culturale, rispondendo alle nuove esigenze dei viaggiatori contemporanei”.

In materia di sostenibilità e responsabilità ambientale, inoltre, sono diverse le pratiche che potrebbero avere un impatto significativo sulla crescita del turismo legato alla birra in Italia: “È fondamentale continuare a valorizzare queste offerte, integrando pratiche sostenibili e coinvolgendo le comunità locali per creare un turismo davvero responsabile e di qualità. L’adozione di sistemi di raccolta differenziata, il risparmio idrico, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e un approccio plastic free sono solo alcune delle iniziative che possono fare la differenza. Comunicare chiaramente queste pratiche ai turisti è essenziale per massimizzare i benefici e creare un’esperienza consapevole e rispettosa dell’ambiente”, conclude Garibaldi.

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EFA News - European Food Agency
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