Sfruttava almeno cinque richiedenti asilo, pagandoli 5 euro l'ora, per un totale tra le 8 e le 10 ore al giorno. E' finito in manette un 39enne, titolare di un'azienda agricola a Monastir, a pochi chilometri da Cagliari. L'uomo, obbligato all'obbligo di firma dopo la convalida dell'arresto, aveva lasciato i suoi braccianti privi di acqua, cibo e alloggi decorosi.

Il blitz è stato effettuato lo scorso 26 luglio, nell'ambito di un'operazione della squadra mobile in collaborazione con il personale dell'Ispettorato del lavoro di Cagliari e Oristano, a seguito di una segnalazione dello stesso Ispettorato, che indagava su presunte assunzioni irregolari. 

Le fonti di polizia coinvolte hanno riferito di un "impiego giornaliero di 8-10 ore con una breve pausa per il pranzo che il lavoratore portava autonomamente, come anche l'acqua per bere; assenza di materiale di protezione individuale e locali adeguati per le pause; retribuzione palesemente difforme dai contratti collettivi a livello nazionale e comunque sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato (paga esigua in busta e retribuzione delle restanti spettanze a 5 euro l'ora ed in nero)".