In Puglia, il "ruggito" della siccità sta mettendo in grave crisi la zootecnia locale. Al punto che, in alcune zone, gli allevatori sono stati costretti a ricorrere ad autobotti per abbeverare i loro animali. E' accaduto in particolare a Monte Sant'Angelo, sul Gargano, dove l'invaso finalizzato alla zootecnia è andato completamente prosciugato.

Secondo quanto si apprende dai media locali, il Comune garganico interverrà con dei ristori a beneficio degli allevamenti, per compensare l'esborso straordinario per le risorse idriche. La situazione generale è aggravata dalla scarsità di veterinari nella zona, dovuta alla stagione estiva: anche in tal senso, gli allevatori hanno chiesto aiuto alle amministrazioni pubbliche.

Quella in corso, dalle testimonianze raccolte, sembra essere la più grave siccità degli ultimi dieci anni. La carenza idrica ha ridotto il livello degli invasi di parecchi milioni di metri cubi d'acqua, quando già da tempo i danni alle coltivazioni (cereali, pomodori, agrumi e legumi) erano particolarmente evidenti.