Tra giugno e luglio, la quotazione della nocciola sgusciata Natural 14/16, origine Turchia, ha registrato un calo del 10%, scendendo al di sotto di 8.000 dollari a tonnellata. Secondo le analisi di Areté, l'allentamento delle tensioni sui prezzi è riconducibile al "rallentamento stagionale della domanda e alle aspettative di un’offerta 2024/2025 superiore rispetto alla campagna corrente, grazie a un miglioramento produttivo e stock di riporto elevati". 

Il nuovo imminente raccolto, infatti, è previsto dalla maggior parte degli operatori in un range compreso tra 710.000 tonnellate e 780.000 tonnellate, in aumento tra il 10% o del 20% rispetto alla deludente campagna 23/24 (stimata a 650.000 tonnellate).

Seme di soia

Sulla scia di aspettative di un'abbondante produzione il prossimo autunno, Areté attesta che le quotazioni del seme di soia sul mercato finanziario statunitense Cme hanno registrato cali di quasi il 12% tra inizio luglio ed inizio agosto e di oltre il 21% da inizio 2024, riportando il mercato ai livelli di ottobre 2020. Il seme di soia nazionale rimane ancora non quotato sui listini italiani in attesa della commercializzazione del nuovo raccolto. 

Secondo l'analisi di Areté, l'ultima quotazione di campagna 2023/2024 del listino di Bologna (del 27 giugno scorso) si attesta a un premio di oltre 150 Euro a tonnellata rispetto alle quotazioni attuali di Cme, al cambio attuale: poco meno del doppio rispetto al un premio medio di 79 Euro a tonnellata registrato, pur con importante volatilità, negli ultimi cinque anni.