Clabo: ordini I semestre a Euro 32 milioni
Il gruppo specializzato in vetrine e banchi per bar e pasticcerie ha pubblicato anche il bilancio di sostenibilità
Il cda di Clabo ha approvato i numeri del I sem 2024. Le vendite nette si attestano a Euro 30,5 milioni rispetto ai Euro 32,8 del 30 giugno 2023 (-7,2%). Il calo è interamente ascrivibile alle vendite della consociata americana Howard McCray che nel primo semestre ha registrato una flessione degli ordinativi da parte di alcuni rivenditori che hanno ridotto i loro inventari (de-stocking). Buona la performance registrata dalla capogruppo (+4,2% YoY) sul mercato europeo grazie al buon successo commerciale dei nuovi prodotti presentati lo scorso mese di gennaio (Orion Plus). Particolarmente significativo l’incremento delle vendite della consociata asiatica che risultano quasi raddoppiate rispetto al 2022 ed in crescita del 35,1% YoY grazie al buon andamento dell’export overseas (America latina, US ed Europa).
L’analisi per area geografica conferma il Nord America come primo mercato per il Gruppo con Euro 13,2 milioni, pur in calo rispetto al primo semestre 2023. Tengono il mercato asiatico, in crescita del 13,4% rispetto al primo semestre 2023, ed il mercato europeo in linea con il fatturato del 1H23.
L’Ebitda Adj. risulta in significativo incremento a 6,1 milioni di Euro rispetto ai 5,1 milioni di Euro al 30 giugno 2023, grazie al miglioramento dei prezzi di acquisto delle materie prime e al miglior mix di vendite della controllata HMC, oltre che alla costante azione di contenimento dei costi di struttura perseguita su tutti gli stabilimenti del gruppo. Migliora pertanto la redditività con l’Ebitda Margin Adj. che si attesta al 18,5% rispetto ai 15,2% del 30 giugno 2023.
Gli ordini confermati nei primi sei mesi 2024 sono pari a Euro 32 milioni rispetto ai Euro 33,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio 2023.
Inoltre il cda ha preso visione del Bilancio di Sostenibilità per l’anno 2023 redatto dalla Capogruppo, confermando l’impegno del management nei confronti della rendicontazione delle tematiche ESG, dando evidenza degli sforzi compiuti dalla società in termini di attenzione verso una Governance trasparente, il rispetto nei confronti dell’ambiente e dei cambiamenti climatici in corso, oltre che il senso di responsabilità che lega l’azienda alla comunità nella quale opera con impegno verso il sociale.
Tra i principali KPIs 2023 emerge il -8% di Emissioni Scope 1 e Scope 2, una riduzione del 9,08% dei consumi energetici complessivi, l’impiego per il 75% di materiali riciclati, l’attività di R&S con 4 nuovi prodotti progettati e riprogettati e il deposito di due brevetti, la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori con il miglioramento dei giorni senza infortuni (250 gg) e i 27,8 milioni di Euro di Valore Economico Condiviso.
Il Presidente esecutivo di Clabo, Pierluigi Bocchini, ha dichiarato: “Il semestre appena concluso ha confermato l’enorme complessità delle sfide che il gruppo Clabo è chiamato ad affrontare. Il mercato statunitense, che negli ultimi due esercizi aveva registrato tassi di crescita da outperformer, ha progressivamente rallentato la sua corsa a causa di due fenomeni principali: la politica di de-stocking di molti distributori che a causa dell’alto costo del denaro stanno riducendo il livello delle scorte e la flessione degli investimenti in nuove aperture da parte di alcuni Key Accounts, sempre riconducibile alla maggior onerosità dei finanziamenti. Nonostante il contesto, sono orgoglioso di poter evidenziare valori di Ebitda mai registrati fino ad oggi. I sei milioni riportati in questa semestrale corrispondono all’Ebitda dell’intero 2022.
EFA News - European Food Agency