Idratazione e salute: i consigli per le giornate torride
Zanasi (Oss. Sanpellegrino): "Servono 1,5 l di acqua al giorno, insieme a frutta e verdure"
L'anticiclone africano insisterà ancora qualche giorni su quasi tutta l'Italia accentuando umidità e afa, che renderanno ancora più percepite le alte temperature. Insomma, nei periodi più caldi dell’anno, quando le temperature aumentano drasticamente e le giornate da bollino rosso si moltiplicano, è particolarmente importante prestare attenzione all’idratazione, e l’acqua rimane la bevanda d’elezione per mantenersi correttamente idratati. La disidratazione come è noto può provocare conseguenze serie, quali, ad esempio, stanchezza, cefalee, vertigini e crampi muscolari.
In estate è importante bere abbondantemente per contribuire a ripristinare il bilancio idrico, messo a dura prova dall’aumento della sudorazione. Basta, infatti, un innalzamento di soli due gradi della temperatura esterna o condizioni ambientali di scarsa ventilazione per determinare una considerevole perdita di liquidi, che devono essere reintegrati idratandosi regolarmente nell’arco di tutta la giornata.
Anche l’alimentazione può essere di fondamentale importanza nell’aiutare l’organismo a rimanere correttamente idratato. Infatti, consumare quotidianamente almeno cinque porzioni di frutta e verdura, che contengono grandi quantità di acqua, preferibilmente variegate, garantisce un apporto di nutrienti essenziali. Tuttavia, mangiare solo cibi freschi non è sufficiente per reintegrare tutti i liquidi persi durante il giorno. La frutta e la verdura fresca, infatti, sono una fonte preziosa di micronutrienti e fibre, e contengono una quantità significativa di liquidi ma, nonostante ciò, è necessario integrare all’alimentazione la giusta quantità di acqua.
“Durante il periodo estivo è fondamentale ricordare che il consumo di almeno 1,5 litri di acqua al giorno è indispensabile per garantire un'adeguata idratazione al nostro corpo. È consigliato assumere anche frutta e verdura di stagione, che hanno benefici per la nostra salute, in quanto ricche di acqua e sali minerali. Questi alimenti svolgono un ruolo cruciale nel reintegrare i liquidi e i minerali che il nostro corpo perde attraverso il sudore, soprattutto durante i mesi più caldi. – spiega il Professore Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation. – Integrare alimenti come angurie, meloni, pesche, cetrioli e pomodori nella nostra dieta quotidiana durante i periodi più caldi può quindi aiutarci a contrastare la disidratazione e a mantenere i livelli di energia e benessere ottimali”.
EFA News - European Food Agency