La pesante eredità delle cause legali contro Monsanto, acquisita da Bayer nel 2018, sembra alleggerirsi per il gruppo tedesco.

Il titolo in borsa del gruppo di Leverkusen è infatti decollato alla Borsa di Francoforte, dopo una significativa vittoria nella lunga causa legale sul diserbante Roundup, prodotto dalla Monsanto (la quale è accusata di non aver fornito informazioni complete sui presunti rischi per la salute).

La novità è che il 15 agosto la corte d’appello di Filadelfia ha concluso che le normative federali che regolano l’etichetta del pesticida, dove sono riportate le avvertenze, sono superiori alle leggi della Pennsylvania, in base alle quali un cliente di Roundup aveva sostenuto che la Monsanto avrebbe dovuto avvisarlo dei rischi di cancro: la persona avrebbe sviluppato un linfoma, di tipo Non-Hodgkin, per colpa del diserbante. La sentenza suggerisce che una delle rivendicazioni centrali contro la Bayer potrebbe potrebbe essere rigettata. 

Le azioni Bayer sono salite di quasi il 12%. Il titolo era sceso di circa il 49% negli ultimi 12 mesi. Mentre scriviamo il titolo quota 29,03 euro per azione, in leggero calo dello 0,17% rispetto a ieri.

La decisione, se reggerà a ulteriori appelli, potrebbe rendere più facile per Bayer superare migliaia di cause legali che accusano Monsanto di aver nascosto i rischi per la salute del suo pesticida.