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Mc Donald's, 1,2 miliardi di euro per aprire 200 ristoranti in UK e Irlanda

Il fast food festeggia 50 anni in Gran Bretagna annunciando 24.000 nuovi posti di lavoro

In occasione dei 50 anni di presenza nel Regno Unito, McDonald's ha annunciato l'intenzione di aprire oltre 200 nuovi ristoranti nei prossimi quattro anni, creando più di 24.000 nuovi posti di lavoro e determinando un investimento di 1 miliardo di sterline (pari a quasi 1,2 miliardi di Euro) da parte di McDonald's e dei suoi affiliati nel Regno Unito e in Irlanda. Queste ambizioni sono state rivelate nell'ambito del nuovo rapporto “McDonald's at 50”, che analizza l'impatto positivo dell'azienda sulle comunità di tutto il Paese, sin dalla sua prima apertura nella via principale di Woolwich, a sud di Londra, nel 1974. 

L'implementazione comprenderà la sperimentazione di nuovi formati di ristorante, con i ristoranti “Drive to” lanciati di recente e altri formati più piccoli in fase di sperimentazione quest'anno, "per garantire che ogni nuovo ristorante risponda alle esigenze della comunità in cui opera", come sottolinea il nuovo piano di espansione. I piani prevedono anche una rinnovata attenzione all'apertura di ristoranti nelle strade principali, a dimostrazione del costante impegno a sostenere le strade principali di successo in tutto il Paese, mentre i centri urbani continuano a evolversi e a rispondere a una serie di sfide. Oltre ai nuovi ristoranti, l'azienda continuerà a migliorare e rinnovare gli oltre 1.500 ristoranti esistenti nel Regno Unito e in Irlanda.

Il piano segna il più grande programma di espansione dell'azienda statunitense nel Regno Unito da oltre 20 anni a questa parte: i piani di espansione nel Regno Unito e in Irlanda sono stati annunciati dopo che McDonald's ha rivelato l'obiettivo di costruire altri 10.000 ristoranti a livello globale entro il 2027. McDonald's, lo ricordiamo, ha 1.435 ristoranti in tutta la Gran Bretagna, di cui circa quattro quinti sono di proprietà e gestiti da franchisee che impiegano più di 170.000 lavoratori.

La decisione è stata presa dopo la presentazione degli ultimi dati secondo cui si registra un aumento della domanda di cibo da asporto almeno in Inghilterra e nonostante una trimestrale relativa al secondo trimestre chiusa con un calo globale delle vendite, il primo dal 2020, ossia il primo in 13 trimestri (leggi EFA News). 

Secondo l'Igd, l'ente britannico del settore alimentare, il mercato food-to-go di Sua Maestà dovrebbe espandersi del 40% in termini di valore entro il 2028: negli ultimi anni la crescita è stata trainata dall'inflazione, ma nel 2024 le quantità di cibo ordinato hanno ricominciato ad aumentare e, soprattutto le previsioni sono quelle di una tendenza che dovrebbe proseguire tanto da diventare il motore principale della performance a partire dal prossimo anno. Secondo gli esperti, la forte domanda di takeaway continua, dunque, trainata dal ritorno al lavoro d'ufficio e da chi lavora a casa per concedersi una pausa.

Sempre gli esperti, però, sottolineano che nel Regno Unito la concorrenza è forte: all'inizio di quest'anno McDonald's ha perso il primo posto per la colazione da asporto a favore della catena di panetterie Greggs, con sede a Newcastle, che continua a espandersi rapidamente.

“Abbiamo fatto molta strada da quando abbiamo aperto le nostre porte a Woolwich 50 anni fa -sottolinea Alistair Macrow, amministratore delegato di McDonald's UK e Irlanda-. Siamo diventati una parte importante delle comunità in tutto il Regno Unito e sono lieto che in questo anno fondamentale siamo in grado di dimostrare il nostro costante impegno per la crescita e di annunciare la creazione di nuovi posti di lavoro in tutto il Paese, grazie al piano di apertura di oltre 200 nuovi ristoranti nei prossimi quattro anni”.
“È un momento per festeggiare, ma anche per guardare al futuro. Che si tratti di continuare a fornire il miglior valore ai nostri clienti, di investire nei nostri ristoranti, di sostenere i nostri fornitori in tutto il Regno Unito o di lanciare nuove iniziative per i giovani dove le nostre comunità ne hanno più bisogno. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato negli ultimi 50 anni e ci impegniamo a investire in nuove opportunità e a sostenere la crescita in tutto il Regno Unito”.

Il rapporto “McDonald's at 50” racconta l'enorme contributo di McDonald's all'economia del Regno Unito. Solo nel 2023, il rapporto illustra gli oltre 2 miliardi di sterline spesi da McDonald's con fornitori e agricoltori britannici e i 209.475 posti di lavoro sostenuti in tutto il Regno Unito. Guardando agli ultimi cinque anni, il rapporto evidenzia 618 milioni di sterline investiti da McDonald's per la realizzazione di nuovi ristoranti e aggiornamenti di punti vendita più antichi in modo da offrire "la migliore esperienza possibile ai clienti", insieme a quasi 1,37 miliardi di sterline spesi dai fornitori di McDonald's nel Regno Unito, "che hanno investito per migliorare la loro produzione e distribuzione, nello stesso periodo". 
In totale, nei 50 anni di attività di McDonald's nel Regno Unito, il rapporto rivela anche l'enorme cifra di 94,45 miliardi di sterline che l'azienda ha contribuito all'economia britannica da quando ha aperto i battenti.

Fc - 43220

EFA News - European Food Agency
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