Nuovi guai giudiziari per Esselunga. La catena di supermarket della famiglia Caprotti, dopo lo scandalo delle presunte tangenti alla Regione Liguria incespica su un'altra buccia di banana. La notizia è quella del sequestro del cantiere che comprende un intero complesso immobiliare di proprietà di Esselunga, in fase di realizzazione sulla strada Massetana Romana a Siena. Il provvedimento è stato emesso dal Gip presso il Tribunale di Siena su richiesta della Procura presso il Tribunale di Siena. Il cantiere è stato sequestrato con l'ipotesi di reato di lottizzazione abusiva materiale. Cinque gli indagati. 

Il provvedimento cautelare, eseguito dai carabinieri forestali e dal nucleo di polizia edilizia della polizia municipale di Siena, riguarda la realizzazione di un'opera che, una volta ultimata, avrebbe ospitato uno centro commerciale a media struttura e due sale cinematografiche.

In uno scarno comunicato emesso dalla sede di Pioltello é racchiusa la prima reazione ufficiale del gruppo fondato da Bernardo Caprotti. 

"Relativamente alla costruzione del negozio di Siena -si legge nella nota- Esselunga precisa che ha acquistato l’area con un legittimo permesso di costruire nel 2022 nella piena liceità confermata anche da sentenze amministrative definitive. Esselunga ha già assunto e formato 100 persone destinate a essere operative nel negozio a partire da dicembre 2024. L’azienda esprime fiducia nella magistratura auspicando che si faccia tempestivamente chiarezza sui fatti".