Mondelēz presenta le 10 startup del programma CoLab Tech
Made in Italy assente tra le selezionate per le tecnologie innovative nel settore degli snack
Mondelēz International presenta la nuova "coorte" di 10 startup selezionate per il suo secondo programma di accelerazione CoLab Tech, volto a promuovere tecnologie innovative nel settore degli snack in rapida evoluzione. L'iniziativa fa parte della più ampia strategia della multinazionale volta a "migliorare l'offerta di prodotti e gli sforzi di sostenibilità, mentre le preferenze dei consumatori si spostano verso uno snack consapevole".
Le aziende selezionate sono state scelte tra quasi 100 candidati in base al loro potenziale di avanzamento delle tecnologie che affrontano la sostenibilità, la salute e le tendenze dei consumatori nel settore degli snack. Il programma, della durata di otto settimane, consentirà ai partecipanti di accedere alle ampie risorse, al tutoraggio e all'esperienza di Mondelēz, facilitando lo sviluppo delle loro innovazioni.
Il programma CoLab Tech promuove esperienze pratiche, sessioni virtuali e mentorship, sfruttando la rete globale di Mondelēz per aiutare queste start-up a perfezionare le loro tecnologie per una potenziale integrazione nelle attività dell'azienda. Poiché la domanda di snack continua a crescere, come dimostra il rapporto 2024 State of Snacking di Mondelēz, che indica che il 60% dei consumatori oggi preferisce gli snack ai pasti tradizionali, queste innovazioni sono fondamentali per mantenere la qualità del cibo.I
Il gruppo di quest'anno, di cui non fa parte alcuna start up italiana, è composto da:
- Bread Free (Spagna): innova i prodotti da forno senza glutine neutralizzando il glutine nella farina di grano per replicare le consistenze tradizionali.
- Enginzyme (Svezia): Sviluppa processi abilitati agli enzimi per la produzione sostenibile di prodotti alimentari.
- hs-tumbler GmbH (Germania): Offre un nuovo miscelatore industriale che migliora l'efficienza nella miscelazione degli ingredienti.
- Kokomondo (Israele): Utilizza la tecnologia delle colture cellulari per produrre cacao resistente al clima, affrontando le vulnerabilità della catena di approvvigionamento.
- Luminescent (Israele): Si concentra sui cicli termodinamici per migliorare l'efficienza energetica nella conversione calore-elettricità.
- Outlander Materials (Paesi Bassi): Ricicla gli scarti dell'industria alimentare in imballaggi compostabili, riducendo la dipendenza dalla plastica monouso.
- Savor (USA): Produce grassi e oli utilizzando una quantità di energia significativamente inferiore rispetto ai metodi tradizionali, con l'obiettivo di ottenere emissioni nette pari a zero.
- Tasteomics (Svizzera): Sviluppa un prodotto a base vegetale che esalta i profili di sapore riducendo al contempo il glutammato monosodico e le calorie.
- Yangi (Svezia): Innova l'imballaggio sostenibile attraverso un processo che riduce significativamente le emissioni di carbonio rispetto ai metodi convenzionali.
- Enjay (Svezia): Pioniere di un sistema per il recupero e il riciclaggio del calore di scarto della produzione, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2.
"Il programma CoLab Tech è parte integrante del nostro programma di crescita Vision 2030 -spiega Ian Noble, vicepresidente per la ricerca e lo sviluppo degli ingredienti a livello mondiale di Mondelēz-. Collaborando con queste startup, miriamo a integrare tecnologie dirompenti in tutta la nostra catena del valore, assicurandoci di rimanere all'avanguardia nel settore degli snack".
EFA News - European Food Agency