La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime danese, dal budget di circa 53 milioni di euro, per sostenere una produzione lattiero-casearia più rispettosa del clima.

Il regime mira a sostenere gli allevatori di bestiame nell'introduzione di una produzione lattiero-casearia più rispettosa del clima riducendo le emissioni di metano. Contribuirà a soddisfare l'obiettivo nazionale vincolante di riduzione delle emissioni di gas serra dai settori agricolo e forestale (leggi notizia EFA News). Saranno concessi aiuti aggiuntivi agli agricoltori che si impegnano a ridurre ulteriormente le emissioni di metano oltre gli standard obbligatori. La misura sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027 e sarà aperta agli allevatori di bestiame da latte in Danimarca. Nell'ambito del regime, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette e copriranno fino al 100% dei costi ammissibili.

La Commissione ha valutato il regime in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare ai sensi dell'articolo 107(3) (c) del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni, e degli orientamenti 2023 per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. La Commissione ha ritenuto che il regime sia necessario e appropriato per conseguire l'obiettivo perseguito, vale a dire la promozione degli obiettivi climatici nel settore agricolo come stabilito dalla politica agricola comune e dalla strategia Farm to Fork. Inoltre, la Commissione ha concluso che il regime è proporzionato, in quanto è limitato al minimo necessario, e avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi nell'UE. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime danese in base alle norme UE sugli aiuti di Stato.