Prezzi alimentari: zucchero (-4,7%) trascina verso il basso l'indice globale
Ad agosto 2024, Fao rileva però aumenti per olio vegetale, latticini, mais e riso
L'indice dei prezzi delle materie prime alimentari mondiali è sceso marginalmente ad agosto, poiché i cali delle quotazioni di zucchero, carne e cereali hanno superato gli aumenti di quelle di oli vegetali e latticini. E' quanto emerge dal report mensile dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao).
L'indice dei prezzi alimentari della Fao, ha registrato una media di 120,7 punti ad agosto, in leggero calo rispetto alla cifra rivista di luglio e dell'1,1% al di sotto del valore corrispondente di agosto 2023.
Per quanto riguarda i cereali, l'indice dei prezzi della Fao è sceso dello 0,5% da luglio, spinto dai prezzi più bassi delle esportazioni globali di grano tra le forniture del Mar Nero a prezzi competitivi e una produzione superiore alle aspettative in Argentina e negli Stati Uniti d'America. Nel frattempo, i prezzi mondiali del mais hanno riscontrato un leggero incremento, riflettendo l'impatto delle ondate di calore sulle rese in alcune parti d'Europa e del Nord America, mentre l'indice dei prezzi del riso integrale della Fao è aumentato dello 0,6%, poiché le quotazioni per le varietà non Indica sono aumentate sotto l'influenza della stretta stagionale e degli apprezzamenti valutari di alcuni paesi esportatori rispetto al dollaro statunitense.
Un aumento si registra per ciò che riguarda i prezzi dell'olio vegetale, che registrano +0,8% da luglio, per raggiungere un massimo di 20 mesi, poiché gli aumenti dei prezzi internazionali dell'olio di palma hanno più che compensato le quotazioni in calo per gli oli di soia, girasole e colza.
I prodotti lattiero-caseari sono andati incontro ad un aumento del 2,2% ad agosto. Il latte intero in polvere è aumentato, spinto da un'impennata della domanda di importazioni per le forniture spot. Anche i prezzi internazionali del formaggio sono aumentati a causa della maggiore domanda di importazioni globali, mentre le quotazioni internazionali del burro hanno raggiunto un massimo storico alimentato dalla crescente incertezza sull'adeguatezza delle forniture di latte nell'Europa occidentale.
L'indice dei prezzi della carne sceso dello 0,7% da luglio, con prezzi di pollame, maiale e carne ovina in calo a causa della debole domanda di importazioni, sebbene i prezzi mondiali della carne bovina sono leggermente aumentati.
Il calo più vistoso è tuttavia quelle del prezzo dello zucchero, sceso del 4,7% ad agosto, raggiungendo il livello più basso da ottobre 2022. Il calo è stato sostenuto da una migliore prospettiva di produzione per i prossimi raccolti di canna da zucchero in India e Thailandia, nonché da prezzi internazionali più bassi del petrolio greggio. Tuttavia, le preoccupazioni per l'impatto degli incendi sui campi di canna da zucchero nelle principali aree di coltivazione del Brasile hanno portato a forti aumenti dei prezzi dello zucchero a fine agosto.
EFA News - European Food Agency