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CLARA MOSCHINI

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Yeast Photo Festival: quello che il piatto non dice

Al via giovedì 19 settembre la 3a edizione: il rapporto cibo-ambiente al centro del percorso

I nostri piatti, parafrasando Claude Lévi Strauss, sono il linguaggio attraverso il quale la società traduce inconsciamente la sua struttura. Non abbiamo spesso consapevolezza di quello che mangiamo. Ignoriamo che dietro un frutto trendy come l’avocado vi siano storie di criminalità organizzata e sfruttamento delle risorse idriche. Che la carne che consumiamo e che spesso importiamo dal Brasile abbia esiti devastanti sull’ambiente, alimentando la crisi climatica, che a sua volta costringe a sperimentare nuove colture tropicali in Sicilia. Che le filiere e i sistemi di produzione generano conseguenze non solo a livello climatico, ma anche sulla salute pubblica.

Il cibo che consumiamo racconta un intero sistema tecno-sociale che contamina ogni angolo del pianeta, alterando il complesso rapporto tra uomo e ambiente. Sono alcune delle riflessioni che ci consegnano i 15 progetti, diversi dei quali per la prima volta in mostra in Italia, protagonisti della terza edizione di Yeast Photo Festival - From Planet to Plate - a Matino e nel Salento, dal 19 settembre al 3 novembre.

La nuova edizione del festival verrà presentata giovedì 19 settembre con la conferenza di apertura a Palazzo Scarciglia a Lecce, alle 18, dove interverranno i co-direttori del festival, Flavio&Frank e Veronica Nicolardi, il direttore artistico Edda Fahrenhorst, Dario Babbo - vicepresidente ArtWork, don Antonio Montinaro - presidente Fondazione Splendor Fidei, Johnny Toma - sindaco del Comune di Matino, la fotografa canadese Sarah Boutin.

“Per la terza edizione di Yeast Photo Festival", afferma Fahrenhorst, "ci concentriamo più che mai sulla questione che riguarda l'impatto delle abitudini alimentari individuali sul nostro Pianeta, e non solo, anche su come il consumo di cibo degli esseri umani abbia un effetto in ambito sociale e, non ultimo, sulla crescente catastrofe climatica.In quindici lavori provenienti da molti Paesi del mondo saranno presentati diversi aspetti della questione per stimolare la riflessione e la discussione.”

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EFA News - European Food Agency
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