“Casa Taliercio Green”: Intesa Sanpaolo partecipa a crowdfunding
Obiettivo: 100mila euro entro fine anno. Orto didattico e recupero vigna nel progetto
La struttura offre nuovi spazi protetti alle mamme vittime di violenza e ai loro bambini
Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da Cesvi, ha deciso di sostenere il progetto “Casa Taliercio Green” dell’Associazione Amici di Casa Famiglia Odv attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. Il progetto ha la finalità di ampliare gli spazi protetti per ospitare le mamme vittime di violenze e i loro bambini grazie alla realizzazione di una nuova casa famiglia a Marghera. La struttura andrà ad affiancarsi a Casa Famiglia San Pio X e Casa Taliercio a Mestre per soddisfare le crescenti richieste di accoglienza.
L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro fine dicembre. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/casa-taliercio-green
Nella nuova Casa, verrà ricavata la zona notte al secondo piano con 10 ampie camere da letto con bagno, mentre al primo piano sarà realizzata un’ampia sala giochi, un capiente soggiorno con cucina, una lavanderia e, soprattutto, il nuovo Centro Integrato per l’Infanzia e la Famiglia “Oltre le Nuvole”. Con l’utilizzo del know-how del Centro, già operativo nella sede storica di Venezia, saranno così forniti servizi specialistici per i piccoli nuclei accolti e anche a favore del territorio.
Al piano terra sarà valorizzato un grande spazio verde che verrà utilizzato come giardino per i nuclei accolti e un orto didattico con il recupero di una vigna, di alberi da frutto e di coltivazioni varie per l’educazione al rispetto della natura da parte dei bambini. Questo giardino per le mamme e i bambini sarà attrezzato e adatto per il gioco ed il tempo libero, dove ospitare cene e incontri conviviali di gruppo per condividere momenti di serenità e festa.
Casa Taliercio a Mestre, sede secondaria di Casa Famiglia San Pio X nata nel 1910 a Venezia, è una Comunità mamma-bambino che dal 2021 accoglie persone in difficoltà, supportandole nel loro percorso di autonomia. Da anni, le due Case Famiglia di Venezia e Mestre sono sature nella capienza e, allo stesso tempo, il numero di situazioni di mamme in difficoltà è aumentato. Nel solo 2022 abbiamo infatti ricevuto 49 richieste di accoglienza, nel 2023 ne sono arrivate 77, nel 2024 ad oggi già 71. Ciò significa 197 mamme che hanno fatto richiesta e una stima di 500 bambini in poco meno di 2 anni e mezzo.
Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per finanziare:
la costruzione del giardino e dell’orto didattico, protetto dall’ombra di due pompeiane e circondato da una recinzione di 2 metri per la sicurezza di tutti;l’acquisto di tutti gli strumenti, il mobilio e i giochi per l’approntamento del nuovo Centro Integrato per l’Infanzia e la Famiglia “Oltre le nuvole” anche a Marghera.Nei nuovi spazi, una decina di mamme dai 17 anni e altrettanti bambini fino a dieci anni, troveranno rifugio, servizi specialistici del Centro Integrato per l’Infanzia e la Famiglia “Oltre le Nuvole”, supporto socio sanitario e psicologico. Il periodo di accoglienza mediamente è di due anni, a seconda del percorso personale.
“Grazie a questa raccolta ci poniamo l’obiettivo di risistemare i giardini. Ci immaginiamo che così facendo i bambini nostri ospiti potranno mettersi, più facilmente, in contatto con la natura e prendersi cura di un piccolo orto didattico che sarà ricavato adiacente all’area di gioco. Tutto ciò si inserisce nel progetto complessivo della nuova Casa Taliercio che vedrà la nascita anche del “Centro per l’infanzia e la famiglia Oltre le nuvole”, attività che mutuerà le conoscenze già presenti nella realtà di Venezia. Siamo entusiasti di portare avanti questo progetto che ci permetterà di raddoppiare le accoglienze, rispondendo in maniera più efficace alle richieste che riceviamo ogni giorno. Abbiamo bisogno del supporto di tutti ed è per questo che siamo grati ad Intesa Sanpaolo che ci ha dato questa opportunità”, dichiara Gianna Masi, presidente dell’Associazione Amici di casa famiglia Odv.
“Abbiamo creduto in questo progetto da subito, perché offre una possibilità concreta alle donne vittime di soprusi e ai loro figli, di riappropriarsi della loro autonomia in un luogo protetto e con il supporto di persone competenti", commenta Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo. "La nostra banca è un’istituzione a servizio del territorio e delle comunità, e sentiamo la responsabilità di dare il nostro contributo per ridurre le disuguaglianze e supportare le situazioni di fragilità”.
La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 31 dicembre su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
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