G7/4: Regione Siciliana alle prese con la siccità vuole il "modello Genova"
Lo ha ribadito a Ortigia il presidente Schifani davanti al ministro Lollobrigida e alla presidente Meloni
"La Sicilia è alle prese con la siccità e con il ministro Lollobrigida lavoriamo fianco a fianco in questi mesi per affrontare questo problema". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a Siracusa, intervenendo al talk condotto da Bruno Vespa in occasione dell’inaugurazione di “Divinazione-Expo 24”, l’esposizione delle eccellenze agroalimentari allestita nel centro storico di Ortigia per il G7 Agricoltura e Pesca. Presente anche, oltre al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, l'assessore regionale all'Agricoltura Salvatore Barbagallo e il sindaco Francesco Italia.
"Si tratta -ha detto Schifani- di un evento straordinario che si coniuga con la mutazione climatica alla quale ci dobbiamo abituare. Ormai il clima è irreversibilmente cambiato e su questo non possiamo intervenire, quindi dobbiamo considerare questa situazione come ordinaria, adeguando i nostri sistemi di risposta e le nostre infrastrutture. La responsabilità delle istituzioni è fare in modo che i cittadini siano tutelati in maniera completa da questi eventi".
"Abbiamo trovato una Sicilia -ha continuato Schifani- nella quale i dissalatori non funzionavano da tanti anni, ora stiamo riattivando quelli di Gela, Porto Empedocle e Trapani investendo 90 milioni di euro Ma va considerato anche il tema delle procedure con le regole fissate da norme nazionali. Per accelerare gli iter ho chiesto al governo Meloni di adottare per i dissalatori il 'Modello Genova', cioè di poter andare in deroga alle procedure farraginose, altrimenti i tempi saranno troppo lunghi (leggi EFA News). Stiamo lavorando anche per utilizzare l’acqua proveniente dalla depurazione per usi irrigui, perché l’agricoltura sta vivendo momenti difficili e stiamo stati costretti a fare un'irrigazione di emergenza per salvare non tanto i frutti delle coltivazioni ma almeno la piante. La volontà di sinergia è fortissima, si sta facendo sistema a tutti i livelli istituzionali".
"Questo G7 -ha detto l'assessore Barbagallo- rappresenta una straordinaria occasione di confronto per affrontare le criticità che il comparto agricolo siciliano sta attraversando e per fare conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche. Un passo importante per tracciare il traguardo del 2025 che vedrà la nostra Sicilia regione gastronomica europea, un'opportunità per fare gioco di squadra attraverso un circuito virtuoso che lega i prodotti della nostra terra, la cultura e il turismo».
EFA News - European Food Agency