Psa. E' ufficiale: Sardegna e Svezia libere da virus
Commissario Kyriakides: "Eradicazione e controllo malattia prioritarie per tutti gli Stati interessati"
La Commissione europea ha ufficialmente riconosciuto la Sardegna e la Svezia come indenni dalla peste suina africana (Psa), attraverso una revisione del programma di regionalizzazione dell'UE adottato ieri.
Per la Sardegna, questo atto segna la fine di un'epidemia di Psa di genotipo I, iniziata nel 1978 (leggi notizia EFA News). L'eliminazione della malattia è stata ottenuta tramite un rigoroso programma di eradicazione e controllo, sostenuto dall'UE e guidato da un team di esperti nazionali e regionali. Le azioni hanno incluso in particolare una sorveglianza rafforzata sui cinghiali e sui maiali domestici abbinata alla biosicurezza, nonché la formazione di operatori quali allevatori e cacciatori.
In Svezia, la qualifica di "indenne da Psa" è stata concessa un anno dopo che la malattia è stata rilevata per la prima volta in un cinghiale morto nella contea di Västmanland. Questo risultato è dovuto alla rapida attuazione da parte delle autorità svedesi di misure per controllare e sradicare la malattia adattate in base alle raccomandazioni del team veterinario di emergenza dell'UE (Euvet). Dalla breve epidemia di agosto-settembre dell'anno scorso in Svezia non sono stati segnalati nuovi casi.
"L'eradicazione della peste suina africana in Sardegna e Svezia è un successo italiano, svedese ed europeo, per le autorità nazionali e per coloro che lavorano nel settore in tutta Europa", ha dichiarato Stella Kyriakides, commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare. "Ma la lotta contro la malattia rimane una sfida urgente e pressante in molte parti dell'UE. L'eradicazione e il controllo della malattia, applicando misure scientifiche, rimarrà una priorità per tutti gli Stati membri interessati, poiché la Commissione si impegna a sostenerli".
Intento della Commissione UE è ora quello di continuare a "sostenere gli altri Stati membri affinché rimangano vigili e applichino la legislazione europea pertinente per combattere la malattia".
EFA News - European Food Agency