Cous Cous Fest: vince il Marocco, 4° posto per l'Italia
Amadori tra i gli sponsor della manifestazione culinaria all'insegna della condivisione tra i popoli/Gallery
Si è conclusa nel weekend la 27° edizione del Cous Cous Fest. La manifestazione dedicata all'alimento simbolo della condivisione tra i popoli si è tenuta a San Vito Lo Capo (TP) dal 20 al 29 settembre. Tra gli sponsor dell'evento figura Amadori.
Il Bias cous cous World Championship, food contest della kermesse, si è concluso con la vittoria del Marocco: i coniugi Chaoui Hanae e Mourad Dakir hanno conquistato il favore della giuria tecnica e popolare con una rivisitazione del tradizionale "cous cous del venerdì", pietanza tradizionale marocchina dei giorni di festa. Il piatto ha vinto anche un premio per il miglior utilizzo della carne, a giudizio della giuria tecnica presieduta da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly.
Al secondo posto si è classificata la Cina, il cui concorrente ha proposto un cous cous alla cantonese e una zuppa di stracciatella di albumi. Terza posizione conquistata da Medici senza Frontiere: lo chef del ristorante Ratanà di Milano Cesare Battisti, in collaborazione con Davide Politi e il sous chef Mbaye Mbow hanno partecipato alla competizione con un cous cous cotto in latticello e zafferano, arricchito con carote e yogurt di capra.
L'Italia è arrivata quarta, all'insegna della pace e della sostenibilità: il team guidato da Antonino Ingargiola, ha visto la collaborazione di concorrenti da quattro Paesi in guerra: Palestina, Israele, Russia e Ucraina. Il piatto in competizione è stato elaborato nello spirito del riciclo, includendo persino frammenti di plastica edibile.
EFA News - European Food Agency