Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato al Convegno in occasione degli 80 anni della Coldiretti, che ha avuto luogo stamattina al Teatro Eliseo di Roma. All'evento hanno preso la parola Vincenzo Gesmundo, segretario generale Coldiretti; Mariafrancesca Serra, titolare della Società agricola “Serra Efisio e Mariafrancesca” e responsabile nazionale Coldiretti Donne; Miriam Zenorini, titolare della tenuta Vintlerhof di Bressanone, Mario Faro, titolare dell’azienda Flora Faro SS ed Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti. Erano presenti anche Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e Qu Dongyu, direttore generale della Fao.

L'evento si è concluso con l'intervento del presidente della Repubblica. "Il grande progetto della Costituzione, che puntava al progresso e al benessere di una nazione arretrata e iniqua verso gran parte dei suoi cittadini", ha ricordato Mattarella, "si è misurato in primo luogo nei campi, generando quella evoluzione che avrebbe trasformato il mondo agricolo da presunto peso e problema della società italiana in risorsa preziosa".

"L’Italia repubblicana e la scelta europea avrebbero posto fine alla concezione che vedeva un settore produttivo primario subordinato ad altri interessi", ha proseguito il capo dello Stato. "A una concezione dei lavoratori del settore agricolo come destinati a un futuro meno fortunato di quelli di altri ambiti. Rigettando l’idea di un’agricoltura forzata a scegliere tra latifondo o modello sovietico di carattere collettivistico-kolkosiano".

"Coldiretti decise di partecipare alla vita politica nazionale nell’ambito della esperienza del movimento di ispirazione cristiana guidato da Alcide De Gasperi", ha detto ancora Mattarella, rammentando che "dall’esperienza della Coldiretti è venuto anche un contributo alla definizione delle modalità organizzative e del ruolo delle forze sociali nella neonata democrazia".

Il Presidente si è anche soffermato a lungo sulla figura di Paolo Bonomi, il fondatore della Coldiretti, figura di frande rilievo nella storia della Repubblica.

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